Arcore, Puglisi scrive al sindaco: "Portiamo a casa Charlie"

Il capogruppo consigliare di Forza Italia ha chiesto al primo cittadino di aderire all'appello del vicepresidente Anci

Arcore, Puglisi scrive al sindaco: "Portiamo a casa Charlie"
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La drammatica vicenda del piccolo Charlie Gard varca anche i confini arcoresi.

Ieri mattina, sabato, il capogruppo consigliare di Forza Italia Cristiano Puglisi, sul suo profilo Facebook, ha annunciato di aver scritto una lettera al sindaco Rosalba Colombo per chiedere al primo cittadino di aderire, in maniera pubblica,  all'appello lanciato dal vicepresidente Anci.

L'appello di Puglisi

"Questa mattina (ieri, sabato ndr) ho protocollato una lettera al sindaco di Arcore, chiedendo di aderire all'appello lanciato dal vicepresidente di Anci, Francesco Baldelli e da alcune associazioni come ProVita Onlus, affinché i comuni italiani illuminino le proprie sedi istituzionali per chiedere il trasferimento del piccolo Charlie Gard in Italia - ha sottolineato Puglisi - Spero ci sia l'opportunità di dimostrare che il nostro Paese può essere ancora un faro di civiltà e umanità in questo occidente che troppo spesso sembra correre con una furia cieca e nichilista su di un binario morto".

L'odissea del piccolo

Al bimbo, a cui è stata diagnosticata una rara malattia all’età di dieci mesi (la sindrome da deperimento mitocondriale, che causa il progressivo indebolimento dei muscoli), doveva essere staccata la spina alcuni giorni fa.

Poi l’ospedale di Londra, in cui è ricoverato,  ha rimandato la procedura: i genitori volevano portarlo negli Usa per farlo sottoporre a una cura sperimentale, ma i giudici britannici hanno sentenziato per il no. Ed ora anche l'ospedale Bambin Gesù di Roma vorrebbe portare in Italia il piccolo.

Mobilitazione mondiale per Charlie

Per il piccolo è scattata una mobilitazione mondiale. Anche Papa Francesco ha chiesto di pregare per il piccolo.

Ma anche il presidente usa, Donald Trump, è rimasto coinvolto dalla vicenda: secondo i media inglesi, il capo della Casa Bianca avrebbe intenzioni di fare pressioni direttamente sulla premier britannica Theresa May per farle dare il via libera al trasferimento del neonato in un ospedale negli Usa.

Ed ora quale sarà la risposta del sindaco Colombo?

Per tutta la giornata di ieri, da Largo Vela, non è arrivata alcuna risposta ufficiale all'appello di Cristiano Puglisi.

Molto probabilmente, nelle prossime ore, il sindaco farà sapere il suo punto di vista.

 

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