Commozione e lacrime per l'ultimo saluto all'alpinista morto sul Monte San Martino

Il parroco di Barlassina durante l'omelia: "Dobbiamo coltivare ogni cosa positiva che Natale ci ha lasciato".

Commozione e lacrime per l'ultimo saluto all'alpinista morto  sul Monte San Martino
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Una folla ha riempito nel pomeriggio la chiesa di San Giulio per portare un ultimo saluto a Natale Salvego, il 76enne residente a Barlassina, deceduto dopo una caduta dal monte San Martino.

"Uomo buono, amico vero"

A celebrare la funzione il parroco don Sandro Chiesa: "La nostra vita è un dono. In momenti come questi dobbiamo chiedere al Signore di accettare la sua volontà: la vita non è nelle nostre mani, ma in quelle di Dio - ha affermato nell'omelia - Di Natale ci resta la sua immagine di uomo buono, di padre straordinario, di amico vero e del suo amore per le montagne. Dobbiamo coltivare ogni cosa positiva che lui ci ha lasciato, chiedendo a Dio di aiutarci a guardare avanti".

La salma portata al cimitero

Al termine della funzione, prima che la salma venisse portata sul sagrato e poi al cimitero, in chiesa è stato intonato il canto "Il Signore delle cime", legato a quell'amore che Natale aveva per la montagna. "Era un membro molto attivo della nostra sezione. Era iscritto con noi da oltre 30 anni e sin dagli anni '90 si era dedicato alle arrampicate in palestra con i bimbi delle scuole. Ci mancherà tanto" il commento di Fernanda De Nardi, presidente del Cai Barlassina.

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