Parco giochi colorato in ospedale

Al San Gerardo di Monza Abio realizzerà piccole attrazioni dove tutti i bambini potranno giocare all'aperto

Parco giochi colorato in ospedale
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L’ospedale non sarà più un luogo grigio e cupo. È in arrivo «ABIOlandia»: un parco giochi colorato e divertente al San Gerardo di Monza.

Dove e come

Si tratta di un progetto realizzato dall’Asst di Monza assieme alla onlus Abio Brianza pensato per creare benessere ai bambini ricoverati consentendo loro di divertirsi, svagarsi e giocare tra una cura e un’altra. Ma l’area sarà ovviamente a disposizione anche dei piccoli che vanno a trovare un parente o si recano all’ospedale per una visita.
L’idea nasce dall’esigenza di ristrutturare un’area giochi, quella vicina a Villa Serena, ormai obsoleta. Dando vita a un parco nel quale tutte le attrezzature saranno realizzate in legno trattato, insieme a materiali di ottima qualità. Si compone di un’area con due funzioni. Una destinata al gioco con scivoli, altalene, piccole attrazioni. La seconda, invece, destinata al ristoro: un posto all’aperto dove concedersi un breve momento di relax per chi sorveglia i bambini o è costretto a trattenersi in attesa.

Tutto per i bambini

«ABIOlandia» è senza dubbio un contributo importante per l’obiettivo ambizioso di creare un ospedale a misura di bambino. «Si tratta di un progetto importante per mantenere vivo quell’aspetto ludico e di gioco fondamentale nella vita e nella giornata dei più piccoli e più fragili», ha commentato Matteo Stocco, direttore generale del nosocomio.
Al progetto di ABIOlandia si affianca quello del giardino di uso esclusivo ai degenti di Neuropsichiatria Infantile. Quest’ultimo verrà realizzato nell’area verde interna al reparto e prevede, oltre all’installazione di due gazebi con tavoli, una siepe verde a protezione della privacy dei degenti. Entrambe le realizzazioni sono state seguite e progettate, a titolo gratuito dall’architetto Cesare Mondelli con il coordinamento dell’Ufficio Tecnico della Asst di Monza.

Come sostenerlo

«E' un’opera che pone la nostra associazione, in ambito di realizzazione di progetti, tra le realtà di volontariato più importanti che operano nel territorio brianzolo», ha commentato Susanna Bocceda, presidente della onlus. Chi volesse contribuire all’attività di raccolta fondi, già iniziata e mirata a questo progetto, può contattare direttamente l’associazione Abio Brianza: www.abiobrianza.org.

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