La presentazione del libro di estrema destra si sposta all'Urban Center

Anpi e Aned di Monza hanno inviato una letteraal sindaco Allevi.

La presentazione del libro di estrema destra si sposta all'Urban Center
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Non si arresta la polemica sulla presentazione del libro "I grandi killer della Liberazione" di Gianfranco Stella. Dopo la notizia che il Comune non concederà la sala Maddalena alle associazioni “Carcano 91” e “Ordine Futuro”per l'incontro di presentazione del libro, ora l'evento si sposta all'Urban Center di Monza.

La presentazione del libro si sposta all'Urban Center di Monza

Dopo la notizia del cambio sede per la presentazione, Anpi e Aned di Monza hanno inviato una lettera al sindaco Allevi oltre ad annunciare un presidio, domani dalle ore 18, in piazza Centemero e Paleari. Sempre domani, alle 21, la presidenza di Anpi e Aned presenterà nella sala Woolf del Binario 7  il Bosco della Memoria, che verrà inaugurato il 27 gennaio, dedicato ai 92 antifascisti monzesi deportati nei lagher nazisti.

La lettera

"Abbiamo preso atto con soddisfazione delle sue dichiarazioni durante il consiglio comunale di lunedì scorso a proposito della annunciata presentazione del libro  “I Grandi killer della liberazione”. In particolare, abbiamo preso atto della sua di dichiarazione che affermava di non aver autorizzato l’utilizzo della sala Maddalena per tale iniziativa. Ora veniamo a sapere che la presentazione del medesimo libro avverrà presso una sala del Binario 7. Che è sempre uno spazio pubblico, anche se gestito da una cooperativa per conto del Comune. Sussistono pertanto gli stessi problemi già da lei sottolineati".

"Riteniamo inaccettabile la scelta del luogo"

"Inoltre - proseguono le due associazioni nella nota - riteniamo inaccettabile che ciò avvenga proprio in quello che fu un luogo di tortura nazifascista, dove partigiani e oppositori al regime subirono torture e finanche la morte come Salvatrice Benincasa. Proprio all'esterno dell’edificio nel 70esimo della Liberazione venne posta una targa commemorativa. Siamo certi che vorrà usare tutti gli strumenti a sua disposizione per impedire che nella nostra città, profondamente democratica ed antifascista, si tenga una iniziativa che riteniamo provocatoria".

 

 

 

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