Regali che hanno problemi ecco come esercitare i propri diritti

L'Associazione per i diritti degli utenti e consumatori spiega come comportarsi per evitare fregature.

Regali che hanno problemi ecco come esercitare i propri diritti
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Regali che hanno problemi? L’Associazione per i diritti degli utenti e consumatori spiega come comportarsi

Regali che hanno problemi

Dopo che abbiamo “raccolto” i regali posti sotto l’albero di Natale e’ il momento di far mente locale se qualcosa non e’ andato come avrebbe dovuto essere. Cioe’: il regalo presenta dei difetti, il regalo non e’ gradito per tanti motivi, incluse (per l’abbigliamento) le taglie. “Legge e cortesia dei commercianti ci tutelano in merito”. Lo sosptiene Vincenzo Donvito, presidente Aduc

La legge

Se il regalo presenta dei difetti di conformita’, cioe’ non e’ come dovrebbe essere, non per le proprie aspettative, ma per come era pubblicizzato e/o come indicato nella confezione, si ha diritto a riparazione, sostituzione o resa dei soldi. La riparazione, ovviamente, solo nel caso in cui ne valga tecnicamente la pena per riavere in qualche modo un oggetto sempre nuovo. Bisogna rivolgersi al commerciante presso cui si e’ fatto l’acquisto (anche se al di fuori dei confini nazionali) sia esso il negozio per strada che quello online, prima bonariamente (mail, whatsApp o altri sistemi veloci di comunicazione) e, in mancanza di riscontro, tramite una diffida con una raccomandata A/R (2). Le spese per le spedizioni se online, sono a carico del commerciante. Nel negozio per strada, invece, occorre ritornare a proprie spese nello stesso negozio, indipendentemente da dove si abita.

Cortesia dei commercianti

“E’ diffusa l’abitudine di questi ultimi di essere disponibili al cambio del prodotto per questioni di taglia e/o gusto” aggiungeDonvito. “Non c’e’ un obbligo di legge perche’ lo facciano, e le eventuali spese, se non ci sono indicazioni diverse, sono a carico dell’acquirente. Ogni commerciante ha i suoi metodi, ed e’ a questi che occorre conformarsi. Se non e’ stata chiesta al momento dell’acquisto la possibilita’ di fruirne, provare successivamente e’ consigliabile. Anche in questo caso, il rispetto degli accordi puo’ essere intimato tramite una raccomandata A/R di diffida”.

Come comportarsi

“Se le cose dovessero andare male (nel primo caso per non rispetto della legge, nel secondo per non rispetto degli accordi), e la diffida non avesse dato nessun risultato, occorrera’ rivolgersi al giudice di pace della propria citta’. Questo tipo di giustizia funziona veloce e benino quando il commerciante e’ italiano o della Unione Europea , mentre ci possono essere problemi quando e’ extracomunitario, perche’ pur a sentenza favorevole del giudice ci possono essere difficolta’ per far valere la sentenza sul territorio straniero”.

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