"Ripartiamo dal territorio e dalle persone", l'impegno del Partito Democratico di Desio

Il segretario cittadino: "Puntare sui giovani per costruire una classe dirigente nuova".

"Ripartiamo dal territorio e dalle persone", l'impegno del Partito Democratico di Desio
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"Ripartiamo dal territorio e dalle persone". Questo l'obiettivo che il Partito Democratico di Desio si è posto dopo il risultato elettorale del 4 marzo e che ha reso pubblico in un incontro che si è tenuto nella sede di via Fratelli Cervi.

Da dove ripartire

Come rimettersi in gioco e da dove ripartire dopo il risultato elettorale del 4 marzo? Questa una delle domande poste e analizzate nella serata di ascolto dei cittadini. Ottima la partecipazione dei cittadini per l'incontro a cui erano presenti, oltre al sindaco Roberto Corti, il segretario provinciale di Monza e Brianza Pietro Virtuani e il consigliere regionale Gigi Ponti.

"Attenzione al ruolo dei Circoli"

Il segretario cittadino Angelo Paola ha voluto porre l’attenzione sul ruolo dei Circoli territoriali e su come ripartire anche da Desio: “La nostra forza sta nell’essere una comunità presente sul territorio, forte e che fa della pluralità delle idee e dell’ascolto della base la sua forza”. Ha proseguito dicendo che “la situazione nazionale certo influisce anche sui territori dove la nostra società è stata condizionata dalla paura del diverso e da una politica urlata, fatta di slogan e di promesse allettanti ma difficilmente realizzabili. Dobbiamo contrapporre ad un sistema individualistico il bene della collettività”.

"Puntare sui giovani"

Il segretario ha inoltre posto l’attenzione su tre categorie sensibili per il Partito Democratico locale: “Continuare nell’opera di avvicinamento dei giovani, in modo da costruire una classe dirigente nuova, responsabile e artefice del proprio futuro; coltivare e promuovere un’idea diversa delle differenti culture presenti sul nostro territorio, mettendo in evidenza la ricchezza che si può trarre dall’integrazione e dallo scambio culturale; rinforzare i rapporti con i lavoratori, riappropriandosi di un dialogo costruttivo che appartiene alla nostra cultura e al nostro progetto politico”. La serata si è conclusa con un applauso in memoria del compagno Achille Vismara.

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