Servicedent, tre funzionarie dell'ospedale di Desio e Vimercate condannate

Dovranno versare 250mila euro per le irregolarità che consentirono l'assegnazione di appalti milionari della sanità lombarda alla Servicedent

Servicedent, tre funzionarie dell'ospedale di Desio e Vimercate condannate
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Tre funzionarie dell'azienda ospedaliera di Desio e di Vimercate dovranno versare allo stesso ente 250mila euro per le irregolarità che consentirono l'assegnazione di appalti milionari della sanità lombarda alla Servicedent dell'imprenditrice monzese Maria Paola Canegrati.

La decisione al termine dell'inchiesta "Smile"

La decisione è arrivata da parte del collegio presieduto da Silvano Di Salvo al termine del procedimento della Procura regionale dopo la chiusura dell'inchiesta penale "Smile". L'inchiesta, lo ricordiamo rigurda le tangenti per gli appalti odontoiatrici che nel febbraio scorso aveva portato in carcere proprio la Canegrati che attualmente è imputata nel relativo processo. In carcere con lei era finito anche il presidente della commissione sanità del Consiglio regionale Fabrizio Rizzi che ha già patteggiato una condanna a due anni 6 mesi.

Un appalto fatto su misura

Secondo i pm nel 2009 quando l'appalto per la gestione del servizio di odontoiatria a Desio e a Vimercate era stato vinto dalla Servicedent - uncia a rispondere al bando stesso - la gara era stata fatta su misura per la Canegrati scoraggiando gli altri concorrenti.

La condanna

I giudici hanno quindi condannato a pagare 250mila euro per il danno subito dall’Azienda la responsabile del procedimento relativo all’appalto, Cristina Clementi, e quella dell’esecuzione dello stesso appalto, Anna Maria Gorini, mentre la direttrice amministrativa Patrizia Pedrotti dovrà rispondere per soli 20mila euro.

 

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