Vigile in divisa nazista torna comandante

Dopo un anno da agente semplice, Giorgio Piacentini torna a comandare la Polizia locale di Biassono.

Vigile in divisa nazista torna comandante
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Vigile in divisa nazista torna comandante.

Vigile in divisa nazista

Un anno trascorso da agente semplice, dopo la bufera scaturita da una fotografia pubblicata sui social networks. Ma il "purgatorio" per Giorgio Piacentini è terminato. Il primo cittadino di Biassono, infatti, ha deciso di riaffidagli il ruolo che gli era stato tolto.

La vicenda e la bufera a Biassono

Il 6 gennaio scorso, Giorgio Piacentini aveva postato su Facebook una foto in cui indossava una divisa da ufficiale nazista. "Proporrò al sindaco di istituire un corpo di polizia così, risolveremmo tanti problemi", aveva scritto, poi, come commento all'immagine. Ma la bufera di polemiche lo travolse e a nulla servì la sua replica. Piacentini, infatti, si era giustificato spiegando di essere un appassionato di divise storiche e che il suo era stato un gesto goliardico.

La decisione del primo cittadino

Tuttavia, la spiegazione non gli aveva evitato di essere degradato ad agente semplice. Ora, però, il reintegro al comando, che il sindaco Luciano Casiraghi ha giustificato sostenendo che il vigile si sarebbe sempre comportanto bene in tutti questi mesi, e che avrebbe chiesto scusa per quella fotografia. Inoltre, sembra che abbia deciso di non fare ricorso contro il Comune dopo essere stato ridimensionato.

Lo sdegno dell'Anpi

Ma le critiche alla decisione del sindaco leghista non si sono fatte attendere. Sula vicenda è intervenuto il presidente della sezione locale dell’Associazione partigiani, chiarendo di non condividere la scelta del borgomastro. Per Anpi non quella del comandante non può essere considerata una bravata, ma un'offesa verso i biassonesi e i deportati.

 

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