Aggredì una prostituta a Lentate, l'avvocato: "Sta male, ma la famiglia gli sta vicino"

Parla il legale di Nicholas Catto, il 22enne di Copreno in carcere con l'accusa di tentato omicidio

Aggredì una prostituta a Lentate, l'avvocato: "Sta male, ma la famiglia gli sta vicino"
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"Sta vivendo molto male questa situazione, la sua fortuna è che la famiglia, per quanto addolorata, non l’ha abbandonato", dichiara l'avvocato Giovanni Franco, legale di Nicholas Catto, il 22enne di Copreno che giovedì 24 agosto aveva accoltellato una prostituta moldava al termine di una violenta lite. E' in carcere con l'accusa di tentato omicidio.

"Ci stiamo muovendo per soluzioni alternative al carcere"

"Ci stiamo muovendo per proporre soluzioni alternative al carcere per favorire il recupero del ragazzo. Intanto attendiamo i 30 giorni necessari per avere l’esito della perizia sulle lesioni della prostituta, perché in base a quello il capo d’imputazione potrebbe cambiare, passando da tentato omicidio a lesioni personali", prosegue l'avvocato.

Il pubblico ministero ha infatti disposto una perizia medico legale sulle ferite inferte alla ragazza per accertare che avrebbero potuto effettivamente causarne la morte, se non fosse stata tempestivamente soccorsa dopo aver chiesto aiuto alla locanda "La Lombarda", a poche centinaia di metri dal punto in cui Catto l’aveva aggredita.

La prostituta è stata dimessa

La prostituta, Maria B., è stata dimessa dall'ospedale e nei giorni scorsi è stata ascoltata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza in incidente probatorio per acquisire la sua ricostruzione dei fatti, per scongiurare il rischio che si allontani prima di essere convocata a testimoniare. La ragazza, domiciliata a Lentate, di fatto risulta senza una residenza.

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