Scoperta una discarica abusiva a Bovisio, denunciati due uomini

La Polizia locale interviene su un incendio e scopre una discarica abusiva

Scoperta una discarica abusiva a Bovisio, denunciati due uomini
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Una montagna di macerie e rifiuti di ogni tipo: sconcertante scoperta della Polizia locale, che ha messo i sigilli a un terreno privato, usato dal titolare come discarica abusiva al confine con Cesano Maderno. Due uomini sono stati denunciati per reato ambientale.

Intervenuti per un incendio, scoperta una discarica

La scoperta effettuata dagli agenti di piazza Biraghi è avvenuta due settimane fa in seguito alla segnalazione di un incendio, che si era sviluppato in un terreno situato tra la via per Desio e la superstrada Milano - Meda. La pattuglia era giunta sul posto insieme a un mezzo dei Vigili del fuoco, scoprendo che all'interno di un appezzamento vasto circa duemila metri quadri erano accatastate montagne di rifiuti di ogni tipo: dalle macerie edili agli pneumatici, dai rifiuti speciali a pezzi di arredo.

Individuato il titolare del terreno

Una vera e propria discarica, recintata e occultata alla vista attraverso alte siepi. Sul posto, deserto, stava bruciando una catasta di legna. Una volta spento l'incendio, la Polizia locale ha cominciato ad appostarsi per capire chi scaricasse illecitamente nell'area. Nel frattempo hanno individuato il titolare, D.M.A. del 1946 di Bovisio Masciago, e il conduttore B.L. del 1945 di Seveso.

Un artigiano colto sul fatto dalla Polizia locale

Dopo alcuni giorni di appostamento la pattuglia ha individuato un furgone che entrava nell'area. Gli agenti sono entrati al seguito del mezzo e hanno colto sul fatto un uomo che si apprestava a scaricare materiale edile, trovando così conferma che il terreno veniva utilizzato come discarica. Il titolare e il conduttore del terreno, imprenditore edile il primo e trasportatore di rifiuti speciali il secondo, sono stati sentiti dalla Polizia locale. Ora il terreno è stato posto sotto sequestro in attesa degli sviluppi da parte dell'Autorità giudiziaria, ma senz'altro andrà bonificato: fra i cumuli di macerie, infatti, sono stati individuati numerosi fusti di materiale sospetto.

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