Duplice omicidio, ancora in lavatrice i vestiti usati per ripulire il sangue

Resta da chiarire il movente, l'arma non è stata ritrovata

Duplice omicidio, ancora in lavatrice i vestiti usati per ripulire il sangue
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Duplice omicidio a Ornago, erano  in  lavatrice, ancora sporchi, i vestiti, maschili e femminili, che sono stati utilizzati per ripulire  il sangue nell'appartamento in cui sono state ritrovate cadavere Amalia Villa, 85 anni e sua figlia Marinella Ronco, 56 anni.

Fermato il fratello e zio delle vittime

I loro corpi erano in avanzato stato di decomposizione. Durante la notte per il duplice omicidio è stato fermato  Paolo Villa, 75 anni, fratello e zio delle due donne assassinate, che viveva con loro nella casa di via Santuario. L’uomo, ieri  era stato colto da malore, a quanto risulta un ictus, in un un bar poco lontano dall'abitazione, e poi ricoverato in ospedale.

Non ancora ritrovata l'arma

La macabra scoperta nel pomeriggio di ieri. L'omicida, da quanto si è appreso, parlerebbe delle due donne come se fossero ancora vive. Intanto, proseguono le indagini, coordinate dal Pm di Monza Emma Gambardella. E' ancora da capire il motivo per cui Villa sia arrivato ad uccidere le parenti, mentre non è ancora stata ritrovata l'arma del presunto duplice delitto.  Particolari che potrebbero emergere dall'interrogatorio del 75enne. Rimane ancora da fissare la data dell'autopsia sul corpo delle due donne.

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