Non paga il conto, panettiere minaccia una cliente col coltello

Il titolare denunciato dai Carabinieri: ha chiuso dentro il negozio la donna, strattonandola

Non paga il conto, panettiere minaccia una cliente col coltello
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Non paga il conto, panettiere minaccia una cliente col coltello. Il titolare denunciato dai Carabinieri: ha chiuso dentro il negozio la donna, strattonandola. La 48enne è stata poi trasportata al Pronto soccorso del Bassini.

Minaccia la cliente “scroccona”: panettiere nei guai

A finire nei guai, nel pomeriggio di giovedì, è stato il titolare di una pasticceria/panetteria di Bresso, in via Vittorio Veneto. Si tratta di un egiziano 57enne, incensurato: erano da poco passate le 15 quando è andato “fuori di matto”. La donna (italiana) era entrata nell’esercizio con un amico. Hanno mangiato e bevuto qualcosa (il conto era di pochi euro), poi l’uomo si è allontanato. La stessa cosa l’avrebbe fatta anche la 48enne, se il panettiere non l’avesse fermata in maniera poco “convenzionale”.

Chiude la donna in negozio ed estrae il coltello

Come prima cosa il 57enne ha abbassato la saracinesca, impedendo alla donna di andarsene. Poi ha iniziato a strattonarla, provocandole alcune escoriazioni (è stata poi dimessa dall’ospedale con pochi giorni di prognosi). Infine il titolare della panetteria ha afferrato un grosso coltello da cucina, con lama da 40 centimetri. Per fortuna la chiamata al 112 e l’arrivo sul posto dei Carabinieri della Stazione di Bresso e della Compagnia di Sesto San Giovanni hanno scongiurato il peggio. La 48enne è stata trasportata in ambulanza al Bassini, venendo dimessa poche ore dopo. Il panettiere è stato invece denunciato per minacce aggravate e violenza privata.

La cliente non è nuova a “trucchetti”

La 48enne pare che non fosse nuova a “trucchetti”. Sarebbe entrata nella panetteria di via Veneto e sarebbe poi uscita senza pagare almeno un altro paio di volte prima di giovedì. Senza contare che lei stessa era stata denunciata per truffa dai Carabinieri, per aver intascato quasi 3mila euro come caparra da due potenziali affittuari interessati a prendere in affitto da lei un appartamento. Peccato che l’appartamento non fosse mai esistito.

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