Seregno 'Ndrangheta e corruzione, interdizione per Giacinto Mariani

Decisione del Gip del Tribunale di Monza per l'ex vicesindaco, indagato per abuso d'ufficio

Seregno 'Ndrangheta e corruzione, interdizione per Giacinto Mariani
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Seregno, l'inchiesta su 'ndrangheta e corruzione: interdizione per Giacinto Mariani

Interdizione dai pubblici uffici per l'ex vicesindaco

L’ex vicesindaco di Seregno, Giacinto Mariani, è interdetto dai pubblici uffici. Lo ha deciso il Gip del Tribunale di Monza, Pierangela Renda, che ha accolto la richiesta dei Pm Salvatore Bellomo e Giulia Rizzo, a seguito della maxi inchiesta condotta dalla Procura di Monza e della Dda di Milano per infiltrazioni dell’ndrangheta nel mondo della politica e dell’imprenditoria in Brianza.

Nessun provvedimento per i dipendenti comunali

Il Gip monzese ha invece ritenuto di non applicare la misura, come richiesto dalla Procura, ad altri tre funzionari comunali: Antonella Cazorzi, Biagio Milione e Carlo Santambrogio (dirigente ora in pensione). L'inchiesta della magistratura monzese ha portato all’arresto dell’ex sindaco Edoardo Mazza (ai domiciliari) e dell’imprenditore Antonino Lugará, scarcerato ieri per decisione del Tribunale del Riesame. Al momento nessun commento dell'avvocato che difende Giacinto Mariani, Massimiliano Redaelli. Pochi giorni fa, al Giornale di Seregno, Mariani aveva dichiarato di non temere l'inchiesta della magistratura monzese.

 

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