Stop ai botti di Capodanno, Allevi: "Evitiamo il solito bollettino di guerra"

Il divieto scatta domani 30 dicembre fino a tutto il primo gennaio

Stop ai botti di Capodanno, Allevi: "Evitiamo il solito bollettino di guerra"
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Stop ai botti di Capodanno, Allevi: "Evitiamo il solito bollettino di guerra"

Lo aveva annunciato prima di Natale. E stamattina il sindaco di Monza Dario Allevi ha messo nero su bianco quanto promesso, firmando l'ordinanza che vieta di l’utilizzo di botti, petardi e fuochi d’artificio nei luoghi pubblici o aperti al pubblico della città, in occasione dei festeggiamenti di Capodanno.

Il divieto scatterà domani

Il divieto, che ha ottenuto anche il via libera da parte della Prefettura di Monza,  scatterà da domani 30 dicembre fino a tutto l’1 gennaio 2018 e riguarderà in particolare i seguenti luoghi della città, comprese le loro pertinenze: area monumentale - centro storico; Parco e Villa Reale compresi i giardini; l’ospedale, i centri ed istituti di cura e salute nella fascia entro 300 metri dagli ingressi; parchi e giardini entro 300 metri dagli ingressi; le aree mercatali nei giorni e nelle ore di svolgimento del mercato con estensione ai 150 metri dalla delimitazione dell’area; i luoghi di culto, luoghi di aggregazione e di ritrovo, pubblici esercizi entro 50 metri dagli ingressi.

I divieti, inoltre, si estendono anche alle aree private qualora l’utilizzo dei fuochi pirotecnici possa avere effetti su luoghi pubblici o su luoghi privati appartenenti a terzi.

Il sindaco: "Evitiamo feriti"

“Vorrei evitare a Monza il bollettino di guerra a cui siamo purtroppo abituati nelle cronache del primo giorno dell’anno – spiega il Sindaco Allevi – anche perché i feriti spesso sono minori, più esposti a disattenzioni e incidenti. Poi penso anche agli amici a quattro zampe e alla tutela della loro salute: credo sia giusto evitare loro traumi inutili causati da esplosioni e scoppi”.

L'aspetto ambientale

Considerando le misure ancora in vigore per il miglioramento della qualità dell’aria in Lombardia, dal palazzo di piazza Trento e Trieste hanno voluto inserire nel testo dell’ordinanza anche l’impatto ambientale dei fuochi pirotecnici, evidenziando la concentrazione di polveri sottili - con particolare riferimento al PM10 - nelle ore e nelle giornate immediatamente successive all’esplosione dei fuochi pirotecnici.

“Quest’anno in particolare – aggiunge il Sindaco – vi è anche un aspetto ambientale importante cui prestare massima attenzione, che è quello delle polveri sottili provocate dai fuochi, così come ricordato da Regione Lombardia”.

L’ordinanza prevede per i trasgressori una sanzione amministrativa da 150 a 450 euro. Delle violazioni commesse dai minori risponderanno gli esercenti la potestà genitoriale.

Il Comando dei vigili, per la notte di S. Silvestro, ha raddoppiato gli agenti in servizio nelle pattuglie esterne, per un maggiore presidio del territorio.

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