Avisini brindano al Natale

I donatori di Renate si sono ritrovati in sede per una bella serata insieme. C'è stato tempo anche per un bilancio del 2017

Avisini brindano al Natale
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Tempo di festa e di bilanci per gli avisini di Renate.

Avisini in festa

Mercoledì, il gruppo Avis di Renate si è riunito nella sua sede, al Centro culturale. Un momento da trascorrere insieme tra brindisi e dolci, anche se non in molti donatori hanno risposto presente all'invito dei responsabili. Invito onorato invece dal sindaco Matteo Rigamonti (nella doppia veste di primo cittadino e avisino) e dal presidente della sezione  besanese Venanzio Magni.

Un ricordo speciale è andato a Pietro Varasi, scomparso lo scorso lunedì. Una figura importante per l'Avis: ha rivestito incarichi a livello comunale, a Milano,  provinciale e nazionale. Nel 2004 è stato ospite in paese, per il 45esimo anniversario di fondazione del gruppo.

Il 2017 in numeri

C'è stato anche il tempo per i bilanci.

I donatori del 2017 sono stati 116: 36 donne e 77 uomini. Per un totale di  235 donazioni, di cui 8 di plasma. A queste si devono aggiungere poi gli appuntamenti con la donazione prima della fine dell'anno.

"Non si può comunque nascondere la flessione dei numeri - hanno commentato dal gruppo -  Una diminuzione dovuta alle sospensioni per i viaggi, cure dentistiche oppure per esami risultati non perfetti".

Per quanto concerne le iniziative, cinque almeno quelle da ricordare. Dalla serata con il dottor Giovanni Casella dedicata alla emocromatosi alla  "Strarenate”, alla seconda Camminata d’Autunno organizzata dalla scuola primaria. L'Avis era presente inoltre al Palio Renatese ed alla manifestazione del 25 aprile per i 18enni. Senza dimenticare il concerto del prossimo 16 dicembre nella palestra comunale. Lo stesso impegno sarà garantito anche nel 2018.

"Donate, donate, donate"

"Andate a donare", l'appello dei responsabili del gruppo Avis di Renate. "Se non riuscite ad onorare l'impegno nel giorno prenotato, comunicatelo sempre, così che il vostro posto possa essere preso da un altro donatore".

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