I-Days: crescono attesa e... critiche

Al centro della polemica sul festival in programma tra il 15 e il 18 giugno, c'è il costo dei parcheggi

I-Days: crescono attesa e... critiche
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I-Days: crescono attesa e... critiche.

ULTIM'ORA: la chiusura del viale che attraversa il Parco di Monza, stamattina, ha innescato prevedibili disagi alla circolazione pendolare, con lunghe code per tutti coloro che si sono trovati costretti a circumnavigare il polmone verde cittadino per andare da Villasanta verso la zona Nord-Ovest di Monza.

Se da un lato infatti è iniziato ufficialmente il conto alla rovescia per il grande evento in programma dal 15 al 18  giugno all'Autodromo Nazionale di Monza, dall'altra continuano ad aumentare le recensioni negative sulla pagina ufficiale Facebook dell’organizzazione, dovute sopratutto alle difficoltà per accedere alla zona dei concerti.

E intanto sono già arrivati i bagarini...

I-Day: le criticità

I parcheggi sono nel mirino degli insoddisfatti visto che  costano 30 euro mentre quotidianamente costerebbero un sesto. Si potrebbe optare per un parcheggio a 15 euro ma in zone molto lontane dal concerto quindi bisognerebbe poi proseguire a piedi per mezz’ora o addirittura un’ora. C'è anche chi ha sollevato dubbi sulle misure di sicurezza: niente ombrelli, niente contenitori di vetro, trombette da stadio, pistole d’acqua e giocatolo, selfie stick, aquiloni, lanterne e petardi, no strumenti musicali e no coltellini. All’ingresso inoltre previsti metal detector con annessa apertura di zaini e borse. E’ però  assolutamente comprensibile che, dopo l’attentato di Manchester (22morti) e i 1500 feriti di Torino, i responsabili dell’ordine pubblico di Milano e Monza stiano lavorando per quello che è considerato l’evento più a rischio dell’estate.

 

Grande musica

Ma al di là delle obiezioni, che non mancano mai a  nessun evento, c'è chi non vede l'ora di invadere pacificamente l'Autodromo per la manifestazione. Brianza Rock Festival ha presentato nelle varie edizioni più di 90 concerti per un totale di 450 musicisti, 150 atleti di skateboarding, centinaia di stand dei Comuni di Mb, degli Enti patrocinanti, di hobbisti/artisti e delle aziende agroalimentari presenti nella Provincia. Scrittori brianzoli hanno scelto il nostro palcoscenico per presentare i loro libri, cosi come pittori e scultori hanno portato in mostra le loro opere. Più di 40.000 brianzoli e non solo, sono stati richiamati dalla manifestazione e dalle sue tematiche. Hanno lavorato in totale più di 200 persone tra personale vario, hostess, assistenti, elettricisti, tecnici audio, dj, personale della sicurezza e sorveglianza.

Ospiti eccezionali

Si comincerà il 15 giugno, sul palco ci saranno Gren Day, Rancid, Tre Allegri Ragazzi Morti, Shandon e Twist&Shout. Si proseguirà il 16 con Radiohead, James Blake, Michael Kiwanuka ed Ex – Otago. Il 17 sarà la volta di Linkin Park, Blink 182, Sum 41, Nothing But Thieves, Sick Tamburo e Linoleum. Quindi si chiuderà il 18 con le performance di Justin Bieber, Martin Garrix, Alma e Mamacita. L’affluenza prevista è altissima, si parla di 30 000 persone per il 15, 50 000 per il 16, 80 000 per il 17 e 45 000 per il 18, per un totale di oltre 200 000 spettatori spalmati sui quattro giorni.

Commenti
Laura

Ieri sono stata al festival IDAYS, un'organizzazione pessima, per prendere una semplice bottiglia di acqua un'ora e mezza di fila e non sto scherzando.80.000 cristiani e 4 baracchini buttati lì a caso per dare da mangiare e da bere, gente sotto il sole alle 3 del pomeriggio che sveniva in fila perchè quei poveri ragazzi che lavoravano non riuscivano ad andare alla velocità della luce, e non finisce qui il disagio; gli sfortunati con il biglietto verde sono stati 3 ore e DICO TRE ORE a fare la fila per entrare nell'area festival. La beffa continua, disidratata ho dovuto vedere l'ingresso dei gruppi in fila per prendere l'acqua... peccato che era anche finita. Non ho mai visto un festival così male organizzato e ma gestito.

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