Monza, flash mob delle associazioni per "Una ciclabile fino alla metro!" VIDEO

Si sono ritrovati in Largo Mazzini per proseguire fino a Monza Bettola, sulla ciclabile "disegnata" per l'occasione

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Hanno pedalato, fischiato, ballato, suonato ma soprattutto si sono fatti sentire. Gli amanti delle due ruote hanno scelto una giornata non casuale per scuotere l'opinione pubblica sul tema della ciclabile in Corso Milano. Il giorno prima del passaggio del Giro d'Italia in città, Fiab MonzaInBici, Cambiapedale e Importiamo il modello Amsterdam si sono ritrovati in Largo Mazzini per il flash mob "Una ciclabile fino alla metro!".

A pochi giorni dalla dichiarazione di avvio dei lavori per la tratta Sesto F.S -Monza, i sostenitori della mobilità sostenibile non hanno perso tempo nel ribadire che "Monza è una città adatta per le bici". Un tratto di strada pericoloso quello su Corso Milano, sottoposto ogni giorno al congestionamento del traffico, specie nelle ore di punta. Già presentato un progetto al Bilancio Partecipativo nel 2015, approvato ma mai realizzato, le associazioni non vogliono mollare il colpo, sostenendo con forza il diritto alla circolazione in sicurezza.

Il flash mob

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Una pista ciclabile improvvisata e "disegnata" con il nastro adesivo, per dimostrare che la realizzazione della corsia per gli amanti delle due ruote, oltre ad essere vantaggiosa, sarebbe anche poco dispendiosa. In carovana, i 50 cicloamatori, hanno sfilato con biciclette decorate a tema, alcune addobbate con pesci volanti quasi a voler scongiurare altri "pesci d'aprile" o promesse da marinaio che dir si voglia. Al semaforo della stazione un presidio colorato e musicale per non passare inosservati ai tanti curiosi e passeggiatori del sabato mattina. C'è stato il tempo anche per la messa in scena di un litigio tra ciclista e automobilista (interpretato dal consigliere Alessandro Gerosa), categorie, come risaputo, sempre in contrasto in materia di circolazione su strada.

"Non vorremmo trovarci in questa situazione - ha spiegato Pasquale Scalambrino presidente di Fiab MonzaInBici - anche se l'amministrazione ha fatto molto per la mobilità sostenibile, non ha avuto il coraggio di osare di più. Il tema della sicurezza degli utenti deboli della strada è importante, gli incidenti gravi si verificano sempre più spesso". Secondo un censimento fatto dai sostenitori del progetto, inoltre, il 77% dei commercianti di Corso Milano e via Borgazzi è a favore della ciclabile che, oltre a portare un incremento a favore di negozi o servizi, scongiurerebbe la sosta selvaggia in una delle arterie principali della città. "Il progetto è già previsto nel bici plan di Monza - ha proseguito Scalambrino - bisogna solo concretizzarlo. Noi non ci fermeremo e saremo presenti anche durante il passaggio del Giro d'Italia per distribuire un'informativa sul nostro sollecito ad approvare in Parlamento la legge delega sul nuovo Codice della strada".

Commenti
loredana

riuscite a ripararlo? :)

Emanuele Giacomelli

Ciao Loredana! Credo sia più un problema di Facebook. Ogni tanto succede.

loredana

nella condivisione purtroppo non si vede l'anteprima dell'immagine! peccato...

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