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L'ultimo saluto al 13enne morto di meningite - FOTO
Sulla morte di Mirko ora potrebbe essere aperta un'inchiesta
Mirko Piraino è scomparso per una meningite fulminante giovedì pomeriggio
13enne morto di meningite, folla ai funerali
Folla commossa ai funerali di Mirko Piraino, il ragazzino di 13 anni morto nel pomeriggio di giovedì all'ospedale San Gerardo a causa di una meningite fulminante.
La città di Robecco sul Naviglio si è stretta intorno a familiari e amici per l'ultimo saluto al 13enne, nella chiesa di San Giovanni Battista. Più di 400 persone sedute, oltre un centinaio in piedi per tutta la funzione e altrettante fuori dalla chiesa ad attendere il feretro per l'ultimo saluto al ragazzo.
Le parole di don Emanuele Salvioni
Sono stati momenti toccanti. Nella funzione, iniziata alle 14.30, don Emanuele Salvioni ha ricordato in più momenti le qualità del ragazzo e poi si è rivolto ai genitori: “Mirko ora è un angelo custode, è la nostra speranza per la vita eterna. Starà sempre vicino ai suoi cari” - ha detto.
Tanti amici presenti
Mirko aveva tantissimi amici che non sono voluti mancare ai funerali: in primo luogo i suoi compagni di classe dell'istituto "Alessandrini" di Abbiategrasso, che in ragazzo frequentava da poche settimane. E poi il gruppo di ragazzi dell'oratorio che il 13enne frequentava da sempre. Al termine della funzione, la bara bianca ricoperta di rose, ha lasciato la chiesa portata a braccia e si è fermata sul sagrato dove sono stati liberati decine di palloncini bianchi.
La tragedia
Mirko, lo ricordiamo, si è sentito male nella tarda serata di martedì quando i suoi genitori lo avevano portato per ben due volte all'ospedale di Magenta. Dopo la prima visita il ragazzino era stato mandato a casa con la prescrizione di un antibiotico. Poi, nella notte, la situazione è precipitata e dopo un primo passaggio all'ospedale Fornaroli, il 13enne è stato trasferito d'urgenza al San Gerardo dove è spirato nella giornata di giovedì.
Possibile inchiesta
Sulla morte di Mirko ora potrebbe essere aperta un'inchiesta: i carabinieri di Monza hanno sequestrato la sua cartella clinica, che sarà esaminata minuziosamente nei prossimi giorni.
