Una pittura per ridurre l'inquinamento. Le FOTO

Sfrutta un processo simile alla fotosintesi, trasformando le sostanze nocive in non inquinanti

Una pittura per ridurre l'inquinamento. Le FOTO
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Una pittura per ridurre l'inquinamento

Una rivoluzione

Una nuova pittura, che anziché produrre inquinamento lo riduce. Ciò che fino a poco tempo fa a molti poteva apparire impossibile, è stato realizzato da Edilcol Italia, azienda leader nel settore. Il CEO di Edilcol Matteo Russo e l’ingegner Gian Luca Guerrini, del Global Product Innovation Department di Heidelberg Cement Group, hanno presentato mercoledì 28 Giugno il nuovo ed innovativo prodotto nella Conference Hall dell’Hotel Helios di Monza. Si chiama Edilcol PF 10, si tratta di una pittura cementizia fotocatalitica minerale, realizzata grazie al principio tx active.

La fotocatalisi

Cosa significa fotocatalitica? “La fotocatalisi, come dice la parola stessa – ha spiegato Guerrini – è un processo simile alla fotosintesi: sfruttando la componente ultravioletta, che corrisponde al 15% dello spettro solare, e grazie all’azione del principio attivo tx active, avviene un processo di ossidazione che trasforma le sostanze inquinanti in altre non nocive”. “E’ importante specificare – ha proseguito Guerrini – che si tratta di un processo batteriostatico e non battericida: non uccide cioè i batteri ma ne impedisce la proliferazione.

Perfetta anche per gli ospedali

Questo rende Edilcol PF 10 perfetta per strutture come gli ospedali che richiedono una bassa presenza batterica. Sostanze come il diossido di azoto, che è uno dei maggiori inquinanti, vengono trasformate in sali, così da poterle poi rimuovere con una semplice pulizia. Il principio attivo agisce anche sugli ossidi di zolfo e i composti organici volatili, per esempio gli idrocarburi”. Che effetto ha dunque questa nuova pittura sull’ambiente? “Oltre ad essere disinquinante e batteriostatica, la nuova pittura ha un effetto anti – sporcamento, che consente alle pareti verniciate di resistere più a lungo nel tempo. Inoltre, c’è un effetto deodorizzante: la diversa concentrazione di odori ne abbatte la percezione. Queste caratteristiche rendono PF 10 perfetta sia per gli esterni che gli ambienti interni, a patto ovviamente che vi sia una grande luminosità”.

Il principio attivo

Il principio attivo viene utilizzato da Edilcol per produrre non soltanto la vernice PF 10 ma anche malte premiscelate, leganti per pavimentazioni e calcestruzzo preconfezionato. Matteo Russo ha poi spiegato che “l’efficacia del principio attivo viene testata in laboratorio ed è assolutamente garantita. Basti pensare che 1000 m/q di malta I Active hanno sull’ambiente lo stesso impatto di 80 alberi sempre verdi, disinquinano più di 1000 m/q di foglie di alberi sempreverdi, eliminano l’inquinamento prodotto da 30 veicoli a benzina”. “Il materiale fotocatalitico – ha quindi precisato Russo – è già stato testato con successo in molti lavori, fra cui Palazzo Italia per Expo 2015 e il nuovo svincolo di Lambrate”.

Una durata record

I dubbi di molti riguardo ai prodotti fotocatalitici sono legati alla durata del prodotto, che spesso è inferiore rispetto agli altri. “In questo caso però, trattandosi di un prodotto a base cementizia e contenendo il principio attivo, la durata aumenta fino a 15 – 20 anni, cioè quanto le altre pitture. Inoltre, molto preziosa è l’azione contro i parassiti come le muffe e i funghi”. Si è quindi passati ad una dimostrazione pratica. Essendo a base cementizia, la vernice viene venduta in polvere e va miscelata con acqua e lasciata a riposo. Eventualmente, è anche possibile diluire il colore, anch’esso fornito sotto forma di toner in polvere. L’applicazione, avvenuta in due mani, ha lasciato i presenti visibilmente soddisfatti.

Testo a cura di Marco Brumana

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