Sanità in Brianza, la Lega: "No a scelte affrettate"

Presa di posizione dopo gli emendamenti di M5S e Pd che chiedevano di riportare l'ospedale di Desio con Vimercate.

Sanità in Brianza, la Lega: "No a scelte affrettate"
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Sanità in Brianza, la Lega: "No a scelte affrettate". I consiglieri regionali leghisti Alessandro Corbetta e Marco Mariani intervengono nel dibattito sui confini delle Asst brianzole decise in seguito alla riforma sanitaria.  Rispondono così all'intervento di Marco Fumagalli (Movimento 5 Stelle) dopo la bocciatura dell'emendamento presentato in commissione che chiedeva di riportare l'ospedale di Desio con Vimercate e l’assetto esistente prima della riforma sanitaria.

Sanità in Brianza, la Lega: "No a scelte affrettate"

"E’ necessario, prima di commettere nuovi errori, avviare un vero percorso di ascolto del territorio e capire cosa ha funzionato in questi anni e cosa no. L’obiettivo della sanità – spiegano Alessandro Corbetta e Marco Mariani - deve essere garantire ai cittadini servizi e ospedali efficienti".

La Lega in ascolto del territorio

“No, dunque, in questo momento a decisioni affrettate – hanno aggiunto Corbetta e Mariani, riferendosi agli emendamenti presentati dal Pd e dal M5S per portare l’ospedale di Desio sotto Vimercate -  anche perché allo stato attuale delle cose gli utenti possono rivolgersi alle strutture che preferiscono.” Sulla scorta di quanto è avvenuto con gli ambiti territoriali sanitari di Como e Varese, la Lega ha riaperto la discussione sui confini territoriali delle Asst anche a Monza e Brianza. "Stiamo ascoltando comitati, associazioni, operatori ed utenti. Quella di ritornare al vecchio assetto che vedeva gli ospedali di Desio e Vimercate in un'unica azienda sanitaria - spiegano i due esponenti della Lega - è una delle ipotesi emerse ma non l'unica. Occorre prendere il tempo necessario per trovare un accordo politico all'interno della maggioranza e scegliere la soluzione che possa essere più soddisfacente per il territorio".

Fumagalli (M5S): "Si sta facendo di tutto per distruggere la sanità pubblica"

“Quello che accade in relazione alla Brianza è emblematico della situazione, con una correzione, quella dell’ospedale di Desio con Vimercate, che risponde a una esigenza emersa sul territorio ma che è stata bocciata - afferma - Si sta facendo di tutto per distruggere la sanità pubblica con liste di attesa lunghissime e con ripartizioni territoriali dannose per i cittadini. Con la riforma della cronicità è poi chiaro il disegno di commercializzazione della nostra salute. Le nostre patologie finiscono nel supermarket della sanità privata. La responsabilità di tutto questo è di Lega e Forza Italia che si pongono in assoluta continuità con il modello di sanità formigoniano. Ci opporremo con tutte le nostre forze a questa impostazione”.

Commenti
Emilia

Perchè aspettare ancora ? Con Monza si va malissimo !!!! 13 mesi per un' ecocardiogramma ad un cardiopatico non sono troppi ?

fabrizio

...io invece direi di affrettarsi, visto che per una ecografia occorrono dagli 8 ai dodici mesi in Brianza!

roberta

altro che ospedale ormai non è che un piccolo presidio.. dobbiamo tornare come eravamo prima di questa riforma, mai con Monza che ci cannibalizza

Aessia

Il territorio vuole che desio sia staccato da monza..l ospedale sta morendo

Marco

Essendo brianzolo, devo dire che quando desio era con vimercate le cose andavano molto meglio

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