A Meda i bambini vanno al nido gratis

Il vicesindaco Alessia Villa: "Agevolazioni per le famiglie con determinati requisiti e per le sezioni primavera".

A Meda i bambini vanno al nido gratis
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A Meda i bambini vanno al nido gratis grazie alla Regione e al Comune.

Nido gratis per le famiglie con determinati requisiti

La Giunta ha infatti deciso di aderire alla misura «Nidi gratis», finalizzata a sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità economica e sociale per facilitare l’accesso ai servizi per la prima infanzia. Un aiuto con l’intento di azzerare, ad integrazione delle agevolazioni tariffarie già previste dai Comuni, la retta altrimenti dovuta dai genitori per la frequenza del proprio figlio al nido. Una bella novità per il Comune di Meda, che ha annunciato con soddisfazione il vicesindaco Alessia Villa: «Abbiamo già incontrato i referenti degli asili nido e due sarebbero disposti ad aderire al progetto, “La tana dei cuccioli” e “Briciole di luna”, mentre un terzo, “Gli amici del bosco”, sta valutando il da farsi, essendo attivo da poco».

Le strutture convenzionate possono decidere in quali termini aderire

Le strutture potranno decidere in quali termini aderire, per quanti e quali iscritti (tutti, la metà, solo per chi frequenta il tempo pieno...). Fatto sta che le famiglie dei bambini che frequentano gli asili convenzionati, se in possesso di determinati requisiti, potranno godere di agevolazioni: in particolare i genitori devono essere entrambi residenti in Regione Lombardia, essere entrambi occupati o avere sottoscritto un patto di servizio personalizzato ai sensi del D.lgs n°150/2015, e avere un Isee inferiore o uguale a 20mila euro. «Grazie ai contributi del Comune e a quelli regionali riusciremo a coprire la retta per intero, quindi davvero i nidi saranno gratis - aggiunge Villa - Un bel risultato se si considera che in media mensilmente l’asilo costa dai 600 agli 800 euro».

Agevolazioni anche per la sezione primavera

Ma c’è di più: il Comune darà un contributo anche alle famiglie con bimbi che devono frequentare la sezione primavera, non compresa nella misura della Regione. «Aiuteremo i genitori che hanno gli stessi requisiti richiesti da “Nidi gratis” a pagare la quota, anche se in questo caso non totalmente», conclude Villa, ricordando che le sezioni primavera sono attive all’asilo nido «Briciole di luna» e alla scuola dell’infanzia «Giovanni XXIII».

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