A Meda Mattarella resta in Comune, a Lentate "eliminato" dalla sala Mauri

Il sindaco di Meda Luca Santambrogio ha lasciato la foto del Presidente della Repubblica nel suo ufficio, il vicesindaco di Lentate Matteo Turconi l'ha messa nell'armadio.

A Meda Mattarella resta in Comune, a Lentate "eliminato" dalla sala Mauri
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A Meda la foto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è rimasta in Comune, a Lentate sul Seveso è stata rimossa dalla sala "Mauri".

A Meda il sindaco l'ha lasciata nel suo ufficio

Il sindaco leghista di Meda Luca Santambrogio ha "disobbedito" all'onorevole Paolo Grimoldi, il deputato della Lega e segretario della Lega Lombarda che lunedì aveva invitato i sindaci leghisti a rimuovere la foto del presidente della Repubblica dagli Uffici. "A prescindere dal mio personale giudizio sull’operato del Presidente della Repubblica, dal mio insediamento nel mio ufficio è presente la foto del mai dimenticato presidente Sandro Pertini, lasciatami dal mio predecessore e decisamente ben accetta anche per vicende personali - ha dichiarato Santambrogio - In altri spazi del Comune, ad esempio in sala consiliare, non ho dato alcuna indicazione circa la rimozione o meno della foto del Presidente Mattarella". E lui stesso non l'ha rimossa dal suo ufficio: "Sulla foto di Mattarella, che la nasconde in parte, c’è la piccola foto di Angelo Vassallo, sindaco campano ucciso dalla camorra nel 2010. Il mio ufficio è rimasto come l’ho trovato dal mio predecessore. Aggiungo, per la cronaca, che non sussiste alcun obbligo di esporre le foto del Presidente della Repubblica negli uffici periferici dello Stato".

 A Lentate sul Seveso il vicesindaco ha tolto la foto di Mattarella dalla sala Mauri

Nella vicina Lentate sul Seveso, invece, il vicesindaco Matteo Turconi (Lega) ha rimosso la foto di Mattarella dalla sala Mauri, al piano terra del Municipio, per poi riporla nell'armadio. "Nel mio ufficio non c'è mai stata, c'è in quella del sindaco, dove è rimasta. L'ho invece rimossa dalla sala Mauri, dove ultimamente ricevo le persone", ha spiegato. Un gesto non condiviso dal Partito Democratico lentatese, che come già fatto dal Pd in altri Comuni, ha condannato la decisione di togliere la foto del presidente della Repubblica. E il capogruppo Antonio Mandato ha protocollato un documento indirizzato al sindaco Laura Ferrari e al segretario comunale Vittorio Fortunato, nel quale definisce "inqualificabile" il gesto compiuto dal vicesindaco: "Colui che ricopre un ruolo pubblico e rappresenta le istituzioni non può e non deve mandare segnali eversivi contro qualsiasi simbolo di rappresentanza dello Stato". Chiede quindi l'intervento del sindaco per "il ripristino immediato della fotografia del presidente della Repubblica nel luogo di origine", nonché la sua condanna pubblica "in qualità di primo cittadino rappresentante di tutti i lentatesi, di un'iniziativa grave e inaudita. Certi della sua attenzione nella difesa delle istituzioni e della democrazia". Il vicesindaco, dal canto suo, in merito al documento protocollato dal Pd, commenta: "Strano, perché non lo hanno fatto quando c’è stato chi ha tolto il crocefisso o il presepe nelle nostre scuole?".

La foto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella rimossa dalla sala Mauri del Municipio a Lentate sul Seveso

 

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