A Vimercate nell'ultimo mese cinque interventi chirurgici di eccellenza

I risultati sono buoni così come il decorso post operatorio. Tre dei pazienti sono già stati dimessi. 

A Vimercate nell'ultimo mese cinque interventi chirurgici di eccellenza
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A Vimercate nell'ultimo mese cinque interventi di eccellenza chirurgica. I risultati sono buoni e tre dei pazienti sono già stati dimessi.

A Vimercate nell'ultimo mese cinque interventi di eccellenza chirurgica

E' uno tra gli interventi più complessi nell'ambito della chirurgia addominale. Lo si realizza soltanto in centri ultra specializzati, con una corposa esperienza di clinica e tecnica chirurgica. Nell'ultimo mese a Vimercate è stato eseguito per ben cinque volte.

Si tratta della duodenocefalopancreasectomia, una operazione ad alta complessità che consiste nell'asportazione radicale dell’anatomia aggredita dal carcinoma, in casi di tumore alla testa del pancreas, delle vie biliari, della papilla  (struttura anatomica del duodeno).

Presso la Chirurgia Generale dell’Ospedale di Vimercate, con l’avvio dell’attività diretta, da poco più di un mese, dal neo primario Christian Cotsoglou, sono stati eseguiti cinque interventi di questo genere: tutti con buoni risultati, con un regolare decorso post operatorio (tre di essi sono stati già dimessi).

I pazienti

Si tratta di pazienti con età compresa fra i 58 e gli 81 anni, residenti sul territorio afferente all’ASST, ma anche in quello di Monza e Como. Uno di essi è un malato proveniente dalla Sicilia.
Oltre alla demolizione è prevista anche la ricostruzione e il ripristino della continuità anatomica compromessa dal tumore, “con suture chirurgiche delicate e ad alto rischio di complicanze post operatorie”, spiega Christian Cotsoglou che parla, al riguardo, “di una sorta di ricostruzione confezionata su misura per ogni singolo paziente”.

Gioco di squadra e collaborazione tra primari

Il buon esito di queste operazioni è dovuta, sottolinea il Direttore delle Chirurgia Generale di Vimercate, “ad un ottimo gioco di squadra, alla stretta collaborazione di più figure professionali, a partire dall’equipe medica e infermieristica della mia struttura e dal personale della Rianimazione e della Radiologia, che hanno gestito egregiamente le potenziali criticità nell’immediato postoperatorio, prevenendo complicanze maggiori. Di cruciale importanza anche il ruolo svolto dal servizio di Endoscopia diretto da Marcella Berni Canani”.

Vale la pena ricordare, altresì, che in uno dei cinque casi c’è stata una attiva collaborazione fra i due primari delle chirurgie di Vimercate e Carate (rispettivamente Catsoglou e Massimiliano Casati) che hanno lavorato in sala operatoria fianco a fianco.

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