All in Arts, con Alessio Tavecchio l'inclusione si fa arte

Al Binario 7 giovedì sera sono stati proclamati gli artisti vincitori

All in Arts, con Alessio Tavecchio l'inclusione si fa arte
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All in Arts, si è concluso il concorso artistico lanciato dalla Fondazione Alessio Tavecchio onlus

All in Arts, l'arte dell'inclusione

Ci sono tanti straordinari giovani della città fra i vincitori della seconda edizione di All in Arts, il concorso artistico promosso dalla Fondazione Alessio Tavecchio che si è concluso giovedì sera al Binario 7.

Pensato per riflettere sui temi quali la sicurezza stradale, il bullismo e il cyberbullismo e la diversità e l’inclusione, con la supervisione della curatrice Sabrina Drigo, il contest si è aperto la scorsa settimana attraverso una votazione online sul sito dell’associazione alla quale si è affiancata il giudizio della giuria critica composta dalla gallerista Emanuela Genovese, dall’assessore alla Cultura Massimiliano Longo e dall’artista brugherese Martina Brembati.

Il monzese nato due volte

Grande orgoglio per i ragazzi e le associazioni ospiti del contest e che bene hanno saputo riassumere lo spirito del progetto voluto dal presidente Alessio Tavecchio, il notissimo monzese nato due volte, vittima di un incidente in moto nel 1993 che lo ha costretto sulla sedia a rotelle.

Ad animare la serata conclusiva, anche i referenti delle associazioni Joomla! Lombardia e Cisco Systems, che collaborano con Tavecchio e che sono intervenuti parlando di inclusione e del cyberbullismo.

Tutti i nomi e le foto dei vincitori sul Giornale di Monza in edicola da oggi, martedì 11 maggio

 

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