Anche un brianzolo tra gli inventori della prima piattaforma di analisi dna portatile al mondo

Si chiama Lorenzo Colombo è di Besana Brianza e ha 33 anni.

Anche un brianzolo tra gli inventori della prima piattaforma di analisi dna portatile al mondo
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(In foto da sinistra: Sala, Colombo e Lo Priore)

Un brianzolo tra gli inventori della prima piattaforma di analisi dna portatile al mondo. Si chiama Lorenzo Colombo è di Besana Brianza e ha 33 anni.

Piattaforma di analisi dna portatile: tra gli inventori un brianzolo

Un brianzolo tra gli inventori della prima piattaforma di analisi dna portatile al mondo. Si chiama Lorenzo Colombo, 33 anni, è di Besana Brianza ed è Amministratore del comparto italiano della startup Hyris. Insieme al Managing Director della stessa azienda, Stefano Lo Priore, ha inventato "BCube" un laboratorio di analisi dna portatile racchiuso in un cubo di pochi centimetri e in un chilogrammo di peso.

Colombo e Lo Priore hanno incontrato oggi il vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala.

“E’ motivo di orgoglio per noi sapere che si tratta di uno strumento interamente realizzato in Italia e al 90% in Lombardia – ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala – Tra i nostri principali obiettivi c’è proprio quello di trattenere sul territorio questi progetti e i nostri talenti, apprezzati e invidiati in tutto il mondo” ha detto Sala.

Cos'è BCube

BCube è stata disegnata, progettata e interamente realizzata in Italia.

“E’ una macchina che consente di fare per la prima volta un test genetico su qualunque tipo di campione fuori dal laboratorio, anche nelle mani di persone non esperte, solamente utilizzando il proprio smartphone o qualunque pc dotato di connessione a internet. E’ solo necessario inserire nell'apposita finestra i campioni di materiale biologico con i rispettivi reagenti” hanno spiegato Stefano Lo Priore e Lorenzo Colombo.

A cosa serve

Lo strumento può essere utilizzato per testare campioni di piante, animali, cibo o anche campioni umani per andare a ricercare la presenza di eventuali malattie, o particolari patogeni, o ancora per autenticare le materie prime. “Per avere quindi la certezza che una specie di pianta piuttosto che di pesce, ad esempio, siano proprio quelli attesi” hanno aggiunto.

Un'idea nata nel 2015

L’idea di BCube nasce nel 2015 a fronte di una lunga esperienza negli Stati Uniti di Stefano Lo Priore e quindi dalla sua consapevolezza di poter realizzare questo strumento proprio in Italia, forte anche di un sistema di competence unico al mondo.

Così l’incontro con Lorenzo Colombo e con un giovanissimo team di esperti che hanno contribuito a dare vita a questo strumento che ha costi nettamente inferiori alle attrezzature standard con prestazioni pressoché identiche.

“Uno dei fattori di successo dell’azienda, oltre alle capacità di tutto il team che vanta un’età media di 30 anni – hanno spiegato Lo Priore e Colombo - è proprio il nostro posizionamento in Lombardia e quindi la rete di fornitori fortemente competenti e interconnessi” hanno concluso.

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