Cala il debito della mensa scolastica ma sette bimbi sono rimasti a scuola senza pasto

Da oggi è entrata in vigore la linea dura dell'Amministrazione comunale e tanti genitori si sono messi in regola con il pagamento.

Cala il debito della mensa scolastica ma sette bimbi sono rimasti a scuola senza pasto
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Cala il debito della mensa scolastica a Limbiate ma sette bimbi sono rimasti senza pasto. Da oggi è entrata in vigore la linea dura dell'Amministrazione comunale: a chi non aveva diritto al servizio perché le famiglie non erano in regola con il pagamento, spettava solo acqua.

Sette bambini rimasti a scuola senza pasto

Stamattina il debito riguardava ancora 166 utenti: "Grazie agli uffici comunali che hanno inviato oltre 200 sms ai genitori che presentavano ancora una posizione debitoria e alle segreterie didattiche che hanno contattato le famiglie per assicurarsi l’uscita degli alunni non aventi diritto al pasto, è stato possibile limitare la permanenza a scuola, pur senza pasto, a solo 7 bambini" spiegano dal Municipio.

Situazione debitoria molto migliorata

La situazione è molto migliorata nell'ultimo mese con un recupero di quasi il 90 per cento del debito che da 1459 utenti  iniziali è calato a 166, cioé il 7 per cento degli alunni che usufruiscono del servizio. Pertanto il debito al 3 aprile di 316mila 671 euro è sceso in un mese a 55mila 816 euro. Ancora in sospeso 66mila 977 euro relativi a importi rateizzati (63 casi) o per i quali si è chiesto l'aiuto ai servizi sociali (133 casi). Delle 1293 posizioni regolarizzate finora 1094 hanno provveduto a sadare l'intero debito.

 

Soddisfatto il sindaco

I numeri del rientro dal debito secondo  il sindaco Antonio Romeo sono soddisfacenti: "E' stato sollecitato il senso di responsabilità nei genitori e al tempo stesso credo sia stato rispristinato il principio di correttezza verso quelle famiglie che, con senso civico e rispetto delle regole, sono sempre state puntuali con i pagamenti. Ora il nostro impegno sarà quello di capire le ragioni per le quali le famiglie che non hanno ancora regolarizzato la posizione, hanno scelto di rinunciare ad un momento importante dal punto di vista scolastico ed educativo come quello del pasto a scuola”.

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