Carate Brianza, il "Da Vinci" festeggia 50 anni

Nato nel 1967 per  volontà della ex Cassa Rurale ed Artigiana che intendeva fondare una scuola per la formazione di giovani destinati ad entrare con ruoli intermedi nelle molteplici realtà produttive che in quegli anni vedevano la luce in Brianza.

Carate Brianza, il "Da Vinci" festeggia 50 anni
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L'istituto Leonardo Da Vinci festeggia i primi 50 anni. Nei prossimi mesi di settembre e ottobre l’Istituto superiore organizzerà una serie di iniziative per celebrare il 50 esimo dalla sua istituzione.

Il momento inaugurale sarà costitutito dall’incontro presso l’Auditorium Il Parco della Bcc di Carate il giorno 14 settembre, alle ore 20,45, dal titolo « Scuola al lavoro : realtà e prospettive dell’istruzione tecnico-scientifica». Relatori dell’incontro i professori Dario Nicoli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia e Francesco Paoletti, dell’Università Bicocca e sindaco di Carate. Le relazioni saranno seguite da un dibattito aperto a tutti i partecipanti.

Una storia lunga mezzo secolo quella dell'istituto superiore cittadino.  Circa dodicimila gli allievi diplomati, che ora, da adulti, continuano a studiare, hanno aperto imprese, si sono affermati nei campi più svariati della vita civile e professionale.  Un nome che è entrato nella storia della città. Correva l’anno  1967 quando la scuola di via De Gasperi ottenne l’autonomia. Oggi alla guida della scuola c’è  Mariagrazia Fornaroli,

Nato per  volontà della locale Cassa Rurale ed Artigiana (ora denominata Banca di Credito Cooperativo) che intendeva fondare una scuola per la formazione di giovani destinati ad entrare con ruoli intermedi nelle molteplici realtà produttive che in quegli anni vedevano la luce in Brianza, l’istituto si affermò ben presto come una delle scuole più apprezzate della Brianza.
E’ il periodo del boom economico dei primi anni ‘60, caratterizzato da una forte espansione produttiva che spostava l’asse lavorativo del territorio brianzolo dalla sua precedente connotazione, prevalentemente agricola, ad una diversa e più complessa realtà manifatturiera, votata particolarmente all’ambito meccanico. La Cassa Rurale provvide a far edificare il primo nucleo dell’attuale istituto, dotandolo di alcuni laboratori. L’aumento degli iscritti portò la banca a chiedere alle istituzioni statali di acquisire il fabbricato e di far entrare la scuola nel sistema statale. La richiesta fu accolta e l’Istituto tecnico divenne una sezione staccata dell’Itis «Feltrinelli» di Milano per l’indirizzo metalmeccanico. Per questo motivo, ancora oggi gli anziani caratesi definiscono la scuola come «il Feltri». A distanza di pochi anni, quando l’ulteriore aumento degli iscritti rese evidente che la scuola rispondeva ai bisogni formativi locali e quando il numero dei docenti crebbe al punto che risultava difficile gestire l’insegnamento su due sedi, l’istituto, ormai capace di gestirsi in proprio, ottenne l’autonomia il 1° ottobre 1967. L’unico indirizzo presente era il corso di meccanica. Le ulteriori esigenze del territorio portarono l’Istituto ad ampliare indirizzi e offerta formativa con l’introduzione nel 1993 del liceo delle scienze applicate fino al 2014-2015 anno in cui  il «Da Vinci» è stato scelto come sede provinciale del liceo sportivo.
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