Domenica 12 maggio torna nelle piazze l'azalea della ricerca

A fronte di una donazione di 15 euro si potrà portare a casa una piantina.

Domenica 12 maggio torna nelle piazze l'azalea della ricerca
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Domenica 12 maggio, in occasione della Festa della mamma, torna nelle piazze l'azalea della ricerca.

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Domenica 12 maggio in piazza

L’Azalea della Ricerca di Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) colora 3.700 piazze per rendere i tumori femminili sempre più curabili Domenica, in occasione della Festa della Mamma, ventimila volontari AIRC saranno impegnati in tutta Italia per distribuire L’Azalea della Ricerca: non un semplice fiore ma una preziosa alleata della salute al femminile che, dal 1984 ad oggi, ha contribuito a migliorare la qualità di vita delle donne grazie ai risultati raggiunti nell’ambito della prevenzione, diagnosi e cura del cancro al seno e agli organi riproduttivi.

L'azalea della ricerca

All'iniziativa hanno aderito anche tanti volontari della nostra provincia, tanto che le azalee si potranno trovare nelle principali piazze di Monza, Vimercate, Desio, Seregno, Carate e di tantissimi altri paesi. Sono  ventimila i volontari dell'Airc  scenderanno in circa 3.700 piazze per dare continuità ai progressi della ricerca attraverso la distribuzione di coloratissime azalee con le quali sarà possibile fare uno speciale regalo a tutte le mamme e a tutte le donne. A fronte di una donazione di 15 euro, insieme a ogni piantina verrà consegnata una Guida con informazioni sui più recenti progressi della ricerca, commenti degli esperti e indicazioni sull’importanza di adottare abitudini e comportamenti salutari.

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32 milioni di euro per la prevenzione

Nell’ultimo triennio Airc ha messo a disposizione dei ricercatori più di 32 milioni di euro per studi sulla prevenzione, la diagnosi e la cura del cancro al seno e agli organi riproduttivi. Un impegno straordinario per affrontare queste neoplasie che solamente lo scorso anno in Italia si stima abbiano colpito 68.300 donne. Il cancro al seno è il più diffuso, con circa 52.300 nuove diagnosi: di fatto tocca una donna su otto. È però anche il tumore per il quale, negli ultimi due decenni, la ricerca ha ottenuto i migliori risultati, portando la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi a crescere fino all’87%.

Le testimonial

A rappresentare i circa 5.000 scienziati Airc nell’immagine della campagna Carlotta Giorgi, ricercatrice presso il Dipartimento di Morfologia, Chirurgia e Medicina Sperimentale dell’Università di Ferrara e mamma di cinque figli. Accanto a lei Francesca, mamma di Lorenzo ed Elisa, a cui quattro anni fa è stato diagnosticato un carcinoma al seno e che oggi con la sua testimonianza vuole sottolineare i progressi della ricerca:

“Alle donne che ricevono una diagnosi di tumore al seno voglio dire che è importante che non si sentano sole. Come loro all’inizio ho creduto di non potercela fare, ero terrorizzata. Poi però sulla mia strada ho trovato ottimi medici che mi hanno seguita e mi hanno trasmesso la consapevolezza che la ricerca ogni giorno lavora per individuare nuove strade per le pazienti. Fondamentale per me è stato anche il supporto della psico-oncologa che mi ha accompagnato durante tutto il percorso di cura aiutandomi a superare i momenti più complicati”.

Per trovare l’Azalea della Ricerca nelle vostre città airc.it oppure numero speciale 840 001 001 (numero già attivo 24 ore su 24, uno scatto da tutta italia)

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