Dopo due fumate nere, il Comune ritenta la vendita immobiliare

Sono già due le aste andate deserte relative ai locali di via Donatori di Sangue a Besana

Dopo due fumate nere, il Comune ritenta la vendita immobiliare
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Dopo due fumate nere, il Comune ritenta la vendita immobiliare. Sono già due le aste andate deserte relative ai locali di via Donatori di Sangue a Besana.

Le aste andate deserte

Si tratta delle unità immobiliari con destinazione terziario-direzionale di via Donatori di Sangue, vicino all'ufficio postale. Il Comune aveva già tentato di venderle, anche disgiuntamente, sia nel dicembre del 2017 che nell'aprile di quest'anno. Ma le due aste pubbliche, con il sistema delle offerte segrete in miglioramento del prezzo base, erano andate sempre deserte. Nonostante il taglio degli euro chiesti, pari al 10 per cento in meno rispetto al valore di perizia.

Non c'è due senza tre

Così ora il Comune ci tenta per la terza volta. Perché se è vero che il mercato immobiliare non è florido, non si deve sottovalutare l'interesse che possono comunque suscitare le proprietà pubbliche di via Donatori di Sangue.

Si procederà quindi con un nuovo esperimento d'asta e con una ulteriore diminuzione del prezzo di vendita. Il 20 per cento in meno rispetto al valore di  perizia. Per un totale di 391mila e 200 euro, anche divisibili nei due lotti da 164mila e 227mila e 200 euro.

Con una clausola per i possibili acquirenti. Rispettare, fino alla scadenza del 31 dicembre, la convenzione stipulata tra il villa Borella e i medici di base che utilizzano una porzione della proprietà.

 

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