E' polemica sulle benemerenze civiche arcoresi

La cerimonia è prevista per sabato 15 dicembre alle ore 10 in Villa Borromeo

E' polemica sulle benemerenze civiche arcoresi
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Anche le civiche benemerenze dividono la politica arcorese. L'ultima polemica, in rigoroso ordine di tempo, riguarda la cerimonia di consegna dei riconoscimenti, fissata per sabato 15 dicembre alle ore 10 in Villa Borromeo. Un evento che dovrebbe unire tutte le forze politiche arcoresi in un momento di festa pre-natalizio per la città e che invece ha creato dichiarazioni al vetriolo da parte delle minoranze.

Valzer delle polemiche inaugurato da Carlo Zucchi, consigliere comunale di "ImmaginArcore" e Cristiano Puglisi di Forza Italia che hanno attaccato la Giunta per aver modificato la scelta sui nominativi da premiare decisa all'unanimità nella Commissione ad hoc dello scorso ottobre. In realtà, però, la commissione ha solo un ruolo consultivo e l'ultima parola spetta comunque al sindaco e alla sua Giunta.

Chi sono i premiati?

Lunedì l'Esecutivo Colombo ha diramato una nota stampa con la quale ha ufficializzato i nomi di coloro che riceveranno la benemerenza civica.

Due le medaglie d'oro che verranno assegnate: una per la Caserma dei carabinieri di Arcore e l'altra per l'ex presidente del Consiglio comunale Fabrizio Confalonieri, scomparso qualche mese fa a 61 anni.

Invece riceveranno l'attestato di ringraziamento: Valerio Viganò, capogruppo degli Alpini di Arcore, Giampiero Vitali, uno dei soci che nel 1962 hanno fondato il C.E.A (Club Escursionisti Arcoresi). Attestato di benemerenza anche per Giuseppe Redaelli, conosciuto in paese come nonno Beppe, un volto noto tra i bambini di Arcore per la sua attività come volontario nel progetto Piedibus e Carlo Sala, volontario molto attivo in città e responsabile della Caritas della comunità pastorale.

Quali erano i nomi decisi in commissione?

I membri della Commissione, invece, avevano proposto di assegnare la medaglia d'oro al maresciallo dei carabinieri luogotenente Giovan Battista Torri e al responsabile della Caritas cittadina Carlo Sala. Invece, sempre secondo la Commissione,  le benemerenze sarebbero dovute andare a Giuseppe Redaelli (nonno Beppe), Fabrizio Confalonieri e Valerio Viganò.

"La commissione aveva deciso diversamente"

"La Commissione per le civiche benemerenze, di cui faccio parte, aveva approvato all'unanimità una proposta per la Giunta diversa rispetto alla scelta poi effettivamente elaborata - ha sottolineato il capogruppo di Forza Italia Cristiano Puglisi -  Nulla di male, la Giunta ha facoltà di assegnare le benemerenze e la Commissione ha funzione consultiva. Tuttavia è molto scorretto che il sindaco abbia dichiarato che questa sia stata la scelta della Commissione, perché non è vero! Questa amministrazione agisce con il solito disprezzo del Consiglio comunale e dei suoi organi. Inoltre mi chiedo se l'assegnazione di una medaglia d'oro alla caserma, cioè a un edificio, sia contemplata dal regolamento. La Commissione aveva chiesto (all'unanimità) di assegnarla all'Arma nella figura del maresciallo Torri quale suo rappresentante territoriale, anche in virtù di un Ordine del giorno  presentato in Consiglio da Forza Italia e che chiedeva un encomio per le forze dell'ordine. Proposta bocciata dalla maggioranza si badi bene. Viste le ultime evoluzioni sembra quasi una scelta provocatoria e strumentale. Comunque dovrebbe esserci un verbale della Commissione...".

La presa di posizione di Zucchi

"Il Sindaco ha comunicato alla stampa i premiati per le civiche Benemerenze - ha sottolineato Zucchi - Dice inoltre che così ha deciso la commissione comunale proposta allo scopo, commissione di cui faccio parte in qualità di rappresentante dell’opposizione. In attesa di avere una comunicazione formale dall’amministrazione comunale posso solo dire che non erano queste le decisioni assunte all’unanimità dalla commissione preposta".

Orrico attacca il Pd

Non si è fatta attendere anche la presa di posizione di Andrea Orrico, consigliere comunale del Movimento 5Stelle.

"Uno vero scandalo da quello che abbiamo saputo - ha commentato Orrico -  La commissione ha proposto delle candidature e la Giunta ha agito per suo volere. Ancora una volta il PD dimostra che per loro aver vinto le elezioni al ballottaggio equivale a Regnare e non amministrare, fregandosene della volontà dei cittadini e delle opposizioni che li rappresentano".

La posizione del Carroccio

Anche il gruppo consigliare della Lega si è espresso sulla vicenda.

E' un pasticcio, si tratta dell'ennesima brutta figura della Giunta - ha sottolineato il consigliere comunale della Lega Enrico Perego - Eppure bastava poco, ma cosa è successo? Non hanno accolto le decisioni dell'apposita commissione convocata per la scelta dei destinatari delle benemerenze. La cosa più grave è che hanno reso noto questa scelta dimenticando di informare prima i consiglieri: scarso rispetto istituzionale, in politica spesso la forma è sostanza. Benemerenza concessa alla Caserma Carabinieri, bene e più che meritata, ma è formalmente possibile? Domanda da porre magari al segretario comunale".

 

 

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