Il bar "Noi per voi" alza la saracinesca alla Bocciofila di Desio

Al via il progetto finanziato dal "Bilancio partecipativo 2017" che coinvolge sette ragazzi disabili.

Il bar "Noi per voi" alza la saracinesca alla Bocciofila di Desio
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Il bar "Noi per voi" alza la saracinesca alla Bocciofila di Desio. Una novità, dunque, proprio accanto a Villa Tittoni: caffè, bibite e gelati sono serviti da alcuni ragazzi disabili. Tutto ciò, grazie al progetto "Bar – Noi per voi", selezionato con il "Bilancio partecipativo 2017"  e, ora, pronto a partire.

La Bocciofila, "connettore" di relazioni

"La Bocciofila diventa così un connettore di relazioni, un luogo in cui si tessono e si sviluppano rapporti sociali - spiega l’assessore alle Politiche sociali Paola Buonvicino - Un’opportunità per persone diversamente abili per sentirsi utili e capaci, ma anche per i clienti che potranno vedere come sia possibile davvero per tutti mettersi alla prova e essere una risorsa per la comunità".

Al bar "Noi per voi" nuove competenze e autonomia

Dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 19, due ragazzi tra i 18 e i 25 anni a turno lavoreranno nel bar gestito dalla "A.S.D. Bocciofila Parco", gestita dal presidente Ampelio Colombo. Hanno aderito al progetto sette persone diversamente abili, sei ragazzi e una ragazza, selezionate tramite avviso pubblico dai Servizi Sociali e iscritti all’Albo dei volontari civici. Affiancati da un educatore, potranno instaurare nuovi rapporti sociali in un ambiente per loro insolito, a contatto con un pubblico, stimolare lo sviluppo di nuove competenze, sviluppare le loro potenzialità e svolgere in autonomia alcuni compiti pratici. Infine, la loro presenza darà l’opportunità alle persone normodotate di confrontarsi con il mondo della disabilità. I ragazzi saranno coinvolti anche nella partecipazione e gestione di tornei di bocce.

La partecipazione è una sfida culturale

Tutto nasce nel 2017 con la seconda edizione del "Bilancio partecipativo". "Con il Bilancio partecipativo dell’anno scorso – spiega l’assessore alla Partecipazione Cristina Redi - è stato fatto un passo avanti nella qualità delle proposte rispetto alla sperimentazione della prima edizione: l’attivazione di laboratori e tavoli di condivisione hanno aumentato il livello dei progetti, innescando tutte le energie non espresse sul territorio. L’obiettivo del bilancio partecipativo era attivare le reti esistenti del territorio e ci siamo riusciti. L’avvio del progetto “Bar – Noi per voi” è la prova. Adesso guardiamo avanti, alla prossima edizione, perché la partecipazione è una sfida culturale".Il progetto, proposto da Emanuela Maria Frizzoni, si svilupperà nel corso di due anni ed è stato finanziato dall’Amministrazione con 30mila euro.

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