Il colesterolo si combatte a tavola

Caronni: "Seguite le 5 regole come seguire una dieta equilibrata, ricca di cereali integrali, verdure, legumi, frutta, carni magre e pesce cotto a vapore o alla griglia".

Il colesterolo si combatte a tavola
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Il colesterolo si combatte a tavola. Questo è il messaggio lanciato dagli specialisti nel corso dell’incontro pubblico nella serata di giovedì 24 ottobre nella sede CAB Polidiagnostico di Arcore.

Il parere degli esperti

“Dal 14 ottobre abbiamo iniziato una campagna di prevenzione dell’ipercolesterolemia sia ad Arcore che a Casatenovo – ha spiegato in apertura il dottor Paolo Godina, biologo nutrizionista – offriamo gratuitamente prelievi per la misurazione del colesterolo e del profilo lipidico fino al 31 ottobre dalle ore 7 alle ore 9,30 senza appuntamento”. “Il colesterolo viene prodotto dal fegato, è una sostanza presente in tutti i tessuti animali -  ha proseguito la dottoressa Serena Caronni, biologa nutrizionista - svolge tantissime funzioni importanti per l’organismo, ad esempio è uno dei componenti delle membrane cellullari e permette loro di assorbire le sostanze di cui hanno bisogno per sopravvivere”. “Si parla spesso di colesterolo cattivo e buono – ha precisato inoltre la dottoressa - il primo porta agli organi le sostanze vitali per poter funzionare correttamente, ma l’eccesso può rappresentare un gravissimo rischio per la salute. Il secondo viene considerato ‘lo spazzino’ perché raccoglie la parte eccedente e la riporta al fegato per l’eliminazione”.

Le 5 regole

Secondo la nutrizionista Caronni per prevenire il colesterolo sarebbe sufficiente seguire cinque regole come seguire una dieta equilibrata, ricca di cereali integrali, verdure, legumi, frutta, carni magre e pesce cotto a vapore o alla griglia, preferendo l’olio di oliva ed evitando gli zuccheri. Praticare attività fisica: bastano trenta minuti al giorno e il colesterolo buono ne ha beneficio. Evitare fumo, alcool e tenere sotto controllo il peso. “Questa serata rientra nel nostro programma di informazione che portiamo avanti da diversi anni sul territorio -  ha concluso il dottor Godina - prevenire non significa essere sicuri di non ammalarsi, ma identificare in modo precoce dei segnali. L’ipercolesterolemia rappresenta un fattore di rischio per diverse complicanze cardiovascolari. Uno stile di vita sano è alla base della prevenzione”.

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