Il futuro della cooperazione passa anche da Monza

Un’iniziativa che celebra e ricorda l’importante anniversario dei “primi” 100 anni di attività di Confcooperative.

Il futuro della cooperazione passa anche da Monza
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Un successo la quarta edizione de “La Cooperazione scende in piazza”, un evento promosso dal Comitato di Monza e Brianza di Confcooperative Milano, Lodi, Monza e Brianza. Un’iniziativa che celebra e ricorda l’importante anniversario dei “primi” 100 anni di attività di Confcooperative. Un traguardo che conferma il valore e l’importanza della cooperazione nel tessuto economico, sociale e nelle relazioni umane.

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Un evento, quello in corso oggi, che ha l’obiettivo di presentare l’impresa cooperativa alla città, al territorio ai giovani. Anche quest’anno sono gli studenti a parlare di cooperazione, e a discutere di Alternanza Scuola Lavoro. "Guardiamo ai giovani – ha precisato Marco Meregalli Coordinatore del Comitato Confcooperative di Monza e Brianza - perché desideriamo proseguire con convinzione la strada di chi in Confcooperative ci ha preceduto ed ha saputo esser così lungimirante da aver raggiunto e tagliato un secolo di storie cooperative. Siamo fiduciosi perchè i ragazzi che incrociamo nelle scuole mostrano, una volta compresa cosa sia effettivamente la cooperazione ed una volta illustrato quello che le cooperative fanno, un grande interesse ed una grande voglia di conoscere più da vicino il mondo cooperativo”.

I numeri

In Provincia di Monza e Brianza sono1.033 le cooperative iscritte a CCIAA, di queste il 15 % di risultano essere aderenti a Confcooperative. I soci complessivi sono 25.690 mentre il totale dei lavoratori sono 4.270 , per un Volume d’affari di 191 milioni euro.

Il programma di oggi

La giornata si è aperta, in mattinata, con i saluti istituzionali a cura di Piefranco Maffè Assessore Istruzione Comune di Monza, Fabrizio Pozzoli Presidente Confcooperative Cultura, Turismo e Sport-Lombardia, Valeria Malvicinidi Bella Impresa Milano per proseguire con gli interventi degli studenti delle scuole Einstein di Vimercate, Olivetti e Mosè Bianchi di Monza. I ragazzi hanno affrontato i temi relativi all’Alternanza Scuola Lavoro, parlando di Educazione Cooperativa intesa come proposta per l’orientamento e sviluppo delle competenze trasversali. Non solo. Gli studenti hanno esposto i percorsi formativi che li hanno resi felici, si sono confrontati sulle reciproche aspirazioni che attingono al lavoro per proporre una strada per essere gruppo che desidera realizzare sogni individuali e collettivi. Un’occasione di confronto fra giovani e adulti, in particolare con quelle persone che hanno fatto una lunga esperienza nel mondo cooperativo.

Premiazioni

Al termine, della mattinata verso le 12:00, la cerimonia di premiazione delle scuole. Il Prefetto di Monza, Roberto Invernizzi Presidente Provincia MB, Massimiliano Longo Assessore alla Cultura del Comune di Monza, Guido Garlati Dirigente Scolastico IIS Mosè Bianchi Monza e Capofila Ambito 27, Massimo Minelli Presidente Confcooperative Lombardia hanno consegnato le targhe ed i premi agli studenti che hanno partecipato agli itinerari di Educazione Cooperativa.

Visite guidate

Nel Pomeriggio dalle 14:30 alle 16:30, la giornata prevede visite guidate, Piece teatrale, animazione per famiglie e bambini ed inoltre visite guidate della Città Reale a cura di GuidArte e coop. Betania. E’ prevista anche una Piece Teatrale sulla cooperazione a cura della Cooperativa Intrecci Teatrali. Per i più piccini e non solo, attività di animazione con Laboratori Cooperativi.

Le parole chiavi

Impresa Cooperazione Lavoro sono le parole chiavi o della Assemblea del centenario che Confcooperative sta celebrando oggi, sabato 6 aprile 2019 ai piedi dell'Arengario di Monza nell’ambito della quarta edizione dell’evento La Cooperazione scende in piazza. "Si avverte il bisogno di pensare, dialogare, confrontarsi sulle sfide che riempiono le agende dei cooperatori", hanno spiegato i referenti. "La cooperativa si afferma come realtà originale e specifica nel mondo delle impresee del lavoro - ha dichiarato Marco Meregalli, 58 anni, una lunga esperienza come manager cooperativo oggi responsabile del Comitato di Conf MB - Originalità tra le imprese per i caratteri di democraticità e partecipazione; specificità nel lavoro per la sua centralità e socialità. Per questi motivi parte in questi giorni un sondaggio online dalla piattaforma messa a disposizione dal mondo cooperativo di In-presa di Carate Brianza che permetterà di portare al convegno l’opinione di lavoratori, dirigenti, operatori soci delle oltre 150 imprese cooperative di Conf MB".

Roberto Mauri monzese, 62 anni, direttore della Cooperativa La Meridiana, imprenditore sociale che si è distino per aver realizzato progetti sociali ad alta intensità innovativa, premiato con il Giovannino d’oro nell’anno 2015

"Considerato il continuo aumento dell’aspettativa e il dilagare di patologie invalidanti, occorre costruire una nuova mentalità tale da concepire la cura e l’assistenza come parte integrante della vita quotidiana delle persone".

Roberto Caspani Responsabile Pubbliche Relazioni BCC Valle del Lambro

"Siamo tornati indietro al 2009; si prospetta una recessione vera per il nostro Paese, una recessione dovuta non solo alla crisi dei mercati ma soprattutto alla mancanza di una proposta politica in grado di guardare al futuro, che si è dimenticata delle imprese, degli investimenti, del lavoro, dei giovani, degli ultimi. Viviamo un momento di pressapochismo, di logiche elettorali, di scambi legislativi; se davvero vogliamo cambiare questa logica occorre fare un grande sforzo per guardare avanti riscoprendo una stagione che non sia fatta solo di diritti ma anche, e soprattutto, di doveri; i doveri di ciascuno di noi!".

Manlio Gaviraghi 64 anni, ristoratore industriale

"Le rimesse dall’Europa dei migranti valgono 4 volte il contributo della cooperazione allo sviluppo dell’Italia: Cosa vuol dire ? Che “l’aiutiamoli a casa loro” finora non ha funzionato e che forse invece abbiamo bisogno di queste persone! Certo dobbiamo spendere qualcosa per favorire e controllare la integrazione; non ci si può limitare al vitto e alloggio".

Fabrizio Pozzoli, 50 anni, Presidente ConfcoooperativeCultura Turismo Sport - Lombardia, Presidente Cooperativa Betania

"L’evasione fiscale ha raggiunto i 130 mld anno cioè l’8 % del PIL! Questo ci colloca all’ultimo posto in Europa. Sono italiani che truffano lo Stato e gli stessi cittadini (italiani e stranieri!). E’ una battaglia da fare senza se e senza ma, una battaglia che si aggiunge a quella alla lotta contro le “cooperative spurie” sulle quali abbiamo proposto una legge di iniziativa popolare che giace in Parlamento e che speriamo possa essere presto approvata".

Ottavio Perego, 77 anni, Consorzio Acli per la casa

"Non possiamo fare politiche della casa senza case pubbliche: il mercato privato non può sopperire al bisogno delle fasce deboli o semplicemente di chi è in momentanea difficoltà. L’housing sociale è sicuramente una strada da percorrere, ma non si può lasciare il tutto alla buona volontà dei privati e delle imprese sociali. L’ente Pubblico deve fare la sua parte, magari con formule nuove di collaborazione con le imprese cooperative".

Maurizio Magistrelli,52 anni un diploma di animatore sociale, progettista della Cooperativa Spazio Giovani, vice portavoce del Forum Terzo Settore Monza MB

"Il modello cooperativo italiano è stato ed è importante per la Europa: credo che l’Europa abbia fatto, in questi anni, un errore molto grande: credere nella concorrenza in ogni ambito, in ogni campo. E’ stato un bene costringere i paesi membri a competere tra loro per diventare più efficienti, ma tutto ciò ha frenato le politiche redistributive e di protezione dei più deboli. Noi vogliamo una Europa più sociale e cooperativa!".

Chi promuove e chi sostiene

L’iniziativa è promossa da Confcooperative Comitato Monza MB, da Confcooperative Cultura, Turismo e Sport-Lombardia e da La Bella Impresatrova il patrocinio del Comune di Monza ed il contributo di BCC Valle del Lambro, BCC Carate Brianza,Consorzio Comunità Brianza, CCL Consorzio Cooperative Lavoratori e Cooperativa Laser.

Chi è Confcooperative

La Confederazione Cooperative Italiane, Confcooperative, è la principale organizzazione di rappresentanza, assistenza e tutela del movimento cooperativo e delle imprese sociali italiane per numero di imprese (19.000), persone occupate (528.000) e fatturato realizzato (66 miliardi di euro di fatturato). I soci rappresentati sono oltre 3.300.000. Costituita nel 1919 ispira la sua azione alla dottrina sociale della Chiesa (come si evince dall’articolo 1 dello STATUTO). In ragione della funzione sociale che la Costituzione italiana (art. 45) riconosce alla cooperazione, Confcooperative ne promuove lo sviluppo, la crescita e la diffusione (scarica il regolamento per le cooperative aderenti). Nel 2011 ha promosso la nascita dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. Confcooperative presta grande attenzione allo sviluppo delle relazioni con i movimenti cooperativi degli altri Paesi. Promuove la crescita del movimento cooperativo e delle cooperative nei Paesi in via di sviluppo e di recente ordinamento democratico.

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