"Il treno non lo vogliamo, è sempre vuoto e crea soltanto disagi"

Controprotesta dei residenti al Lazzaretto di Seregno contrari alla riattivazione della linea Seregno - Carnate.

"Il treno non lo vogliamo, è sempre vuoto e crea soltanto disagi"
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"Il treno non lo vogliamo, viaggia sempre vuoto e crea soltanto disagi alla circolazione". Dal quartiere Lazzaretto di Seregno la controprotesta dei residenti, contrari alla riattivazione della linea Seregno - Carnate.

"Quel treno è sempre vuoto"

"Il treno Seregno - Carnate non lo vogliamo più, viaggia sempre vuoto ed è inutile". Dal quartiere Lazzaretto si leva la protesta di residenti e imprenditori contro l'ipotesi di ripristinare la linea ferroviaria Seregno - Carnate, tuttora sospesa e sostituita dai bus. Una voce controcorrente dopo la recente manifestazione dei sindaci, fra cui Alberto Rossi, contro la soppressione del servizio.

Proteste per i disagi alla circolazione

Nel quartiere Lazzaretto tutti sottolineano che il treno della linea Seregno - Carnate viaggia, anzi viaggiava, quasi sempre vuoto con tanti disagi alla circolazione locale a causa della frequente chiusura dei passaggi a livello. "Su quel treno non c'è mai nessuno, mai un'anima viva. Sfidiamo il sindaco a venire a contare gli utenti effettivi. I numeri che dicono sono balle".

Con il treno traffico in tilt

Secondo i residenti della zona quando passava il treno, uno ogni quindici minuti, si formavano lunghe code di auto in via Macallé e nella parallela via Reggio davanti alle sbarre abbassate. "Dobbiamo guardare fuori dalle finestre per uscire di casa quando il passaggio a livello è aperto" tuonano gli abitanti, che bollano come propaganda le recenti manifestazioni dei sindaci.

E' scesa in campo anche la politica

Dopo la temporanea sospensione del servizio per manutenzione urgente, e la sostituzione dei treni con i pullman, i sindaci dei Comuni interessati hanno protestato contro l'ipotesi di definitiva soppressione. Anche la Lega e il Partito Democratico si sono espressi per ripristinare le corse. L'assessore regionale a Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, ha già assicurato comunque la riattivazione del servizio ferroviario.

Un ampio servizio sul Giornale di Seregno in edicola questa settimana.

 

Commenti
Marco

Gli utenti sono. In maggior parte studenti in specifiche fasce. Se è vero che oggi QUASI tutti hanno l'auto e anche vero che spostarsi in certe fasce orarie è quasi impossibile . I passaggi a livelllo in Seregno su quella linea sono tre e presenti da sempre ;si è mai interessato il gestore della rete per la soppressione? Una cosa saggia sarebbe confrontarsi con RFI per strutturare diversamente sia la rete ferroviaria che viabilistica . Ma qui parliamo di politica ...

Gaio

Ma veramente qualcuno lo ha detto?? anche se mi meraviglio di più per il "giornalista" che lo ha scritto senza verificare minimamente...i treni sono 2 ogni ora, quindi 1 ogni mezz'ora e non ogni 15 min, inoltre, il pl incriminato conta nelle ore di punta di 5/6 macchine in attesa, negli altri orari il deserto... vabbè speriamo nell'estinzione!

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