In vetrina le ultime ore di vita di Luigi Tenco

Una ricostruzione fedele della sua morte misteriosa.

In vetrina le ultime ore di vita di Luigi Tenco
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Una passione per Luigi Tenco, per le sue canzoni e per il personaggio nata sin da bambina per Rossella Brescia, titolare della profumeria «Rossella» che si affaccia su piazza Repubblica.

La vetrina con la storia del cantautore

In occasione della sagra di Bernareggio e della festa del paese la commerciante ha voluto realizzare in una vetrina del suo negozio una rappresentazione delle ultime ore di vita del cantautore. Tenco scomparve tragicamente durante il Festival di Sanremo del 1967. Una sorta di ricostruzione della «scena del crimine», con tanto di manichino dell’artista.

«Amo cantare e ho sempre apprezzato le sue canzoni e mi sono appassionata da qualche anno anche della sua vita - ha raccontato Rossella - In occasione della festa del paese le vetrine dei commercianti del centro possono partecipare al concorso dedicato per premiare la più bella. Io non ho partecipato ufficialmente ma ho voluto comunque rendere speciale una delle mie vetrine e ricostruire in pochi metri la scena delle ultime ore di Tenco. Il cantante scomparve tragicamente nella sua camera d’albergo dopo l’ultima esibizione sul palco di Sanremo. Ho preso i dischi e i ricordi che avevo, oltre ad un comodino prestatomi da un amico. L’ho voluto rappresentare prima sul palco mentre si esibiva con la sua “Ciao amore ciao”, l’ultima sua canzone. A fianco a terra il suo cadavere, in mezzo al sangue, con a fianco una pistola, come fu trovato quella notte».

Tutte le foto della vetrina e l'intervista completa alla titolare del negozio in edicola oggi con il Giornale di Vimercate, sfogliabile anche online su pc, tablet e smartphone.

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