La fama del ciliegio arriva negli Usa grazie due brioschesi

Il ciliegio centenario di Vergo Zoccorino (Besana), due brioschesi doc, un’artista brianzola trapiantata a New York e un invito per un vernissage a Washington.
Sono gli ingredienti di "una storia abbastanza incredibile", come la descrive chi l’ha vissuta: Paolo Pirola, commerciante ed esperto di storia locale, e Augusto Alberti, uno degli ultimi paisàn della zona.

La visita al ciliegio e la leggenda

Tutto è iniziato la scorsa primavera quando Pirola ha accompagnato l’artista Kikki Ghezzi, giunta a Briosco dagli States, ad ammirare la fioritura del ciliegio. Quest’ultimo, ormai celebre anche fuori dai confini nazionali, era stato scelto come protagonista del suo nuovo progetto artistico. Durante la visita non poteva mancare una tappa dall’ottantenne Alberti, a Cascina Verana. A lui, infatti, è legata una storia divenuta con gli anni leggenda. Quand’era ragazzo era stato chiamato dagli agricoltori della zona per abbattere il ciliegio: faceva troppa ombra e ostacolava la coltivazione. Lui si era opposto, optando per una attenta potatura, e salvando così dall’accetta la pianta destinata a un futuro glorioso.

L’invito a Washington

"Da quel momento, non ho più sentito Kikki - ha raccontato Pirola - Dopo qualche mese, è passata in negozio, mostrandomi parte del suo progetto. Ne rimasi molto colpito".
Ma non era finita lì. Lunedì scorso, all’indirizzo di posta elettronica del brioschese è arrivata una mail speciale. Inviata niente di meno che dall'Ambasciata italiana a Washington. L’invito per l’inaugurazione della mostra di Kikki Ghezzi, dedicata al "magico ciliegio" in programma per il 29 novembre, a Villa Firenze, Washington. Destinatari lui e l’amico Alberti.
Poco appassionati dei viaggi in aereo, i due brioschesi hanno cortesemente comunicato la loro assenza.

"Forse, se fosse stato possibile andare in trattore... - scherza Pirola - Nei panni dell’ambasciatore, avrei piuttosto invitato Fabrizio Mapelli (ideatore, nel 2014, della pagina Facebook “Il nostro magico ciliegio”, ndr). Perché è da lui che è nata l’immensa fama del ciliegio".