La forza di mamma Laura per il piccolo Samuele

La biraghese Laura Grassi per il quarto anno ha organizzato una cena e un pranzo per raccogliere fondi e sensibilizzare sulla sindrome del cri du chat.

La forza di mamma Laura per il piccolo Samuele
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La forza di una mamma e la generosità di chi ha deciso di sostenere la sua battaglia per il figlio e per tutti i bambini che come lui sono affetti dalla sindrome del cri du chat.

In tanti alla cena benefica per sensibilizzare sulla sindrome del cri du chat

In tantissimi domenica hanno partecipato alla cena benefica organizzata alla «Botanica» da Laura Grassi, 40enne di Birago e mamma di Samuele Spreafico, 4 anni e mezzo. Un’iniziativa giunta alla quarta edizione e che raccoglie un numero sempre maggiore di adesioni. Lo scopo? Sostenere l’«Associazione Bambini Cri du Chat Onlus», che si occupa di radunare e informare le famiglie, sensibilizzare l’opinione pubblica e gli educatori e promuovere la ricerca scientifica. La biraghese si è avvicinata a questa realtà, di cui ora è consigliera, non appena al suo Samuele è stata diagnosticata la «Cri du chat». Si tratta di una sindrome scoperta solo nel ‘63, con un’incidenza rara, di 1 a 50mila: basti pensare che in Italia si contano poco più di 200 famiglie. E’ una malattia genetica causata dalla delezione di parte del cromosoma 5 e i cui sintomi variano a seconda del quantitativo di gene mancante: in alcuni bambini causa un lieve ritardo, mentre per altri, come Samuele, porta a problemi nello sviluppo motorio e del linguaggio.

Una raccolta fondi per sostenere la ricerca e l'associazione che supporta le famiglie

Il nome della sindrome deriva dal fatto che il pianto di chi ne è affetto è molto simile al miagolio di un gatto. Ed è proprio questo aspetto che ha insospettito Laura e il compagno Massimiliano: «Non appena Samuele è nato ci siamo accorti che c’era qualcosa di strano. Dopo gli accertamenti e l’esame del cariotipo è arrivata la diagnosi e da lì è iniziato il percorso con l’associazione». Da quattro anni Laura è in prima linea per raccogliere fondi a sostegno della Onlus e dare un aiuto alle famiglie che si trovano nella sua stessa situazione. «Queste iniziative servono a raccogliere fondi per la ricerca, ma anche per i raduni e le attività che l’associazione, con sede a San Casciano, organizza ogni anno», precisa. Dopo la cena di domenica, l’appuntamento è con il pranzo del 24 novembre, sempre alla «Botanica»: «Ringrazio chi sta sostenendo la mia battaglia», conclude Laura. Ecco i recapiti dell’associazione: telefono/fax 055 828683 oppure abc@criduchat.it o www.criduchat.it.

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