La Lega regala lo spray al peperoncino contro la violenza sulle donne

Spray al peperoncino in regalo alle donne in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Unica condizione: bisogna tesserarsi al Carroccio.

E' questa la trovata della Lega arcorese. I militanti del Carroccio locale, guidati dal segretario Laura Besana, per sabato prossimo 24 novembre, dalle ore 10 alle 14, organizzano un gazebo in Largo Vela ad Arcore per raccogliere le problematiche del territorio. E promettono un regalo per tutte le donne: uno spray anti aggressione.

Le parole del segretario locale del Carroccio

"Con questa iniziativa crediamo che possa essere portato all’evidenza dei cittadini il problema della sicurezza legato a quello della violenza e al contempo rendere un po' più sicure le donne - ha sottolineato il segretario Besana -  Al gazebo interverranno rappresentanti della Lega delle Istituzioni e del territorio brianzolo, avremo ospite Massimiliano Pirola del S.A.P. Sindacato Autonomo di Polizia il quale illustrerà alcuni accorgimenti utili in caso di aggressione e sarà disponibile per dare suggerimenti su cosa fare in caso di dover sporgere denuncia.
Questo gazebo nasce dall’urgenza di dare voce alle troppe segnalazioni che ci sono pervenute circa l’insicurezza di luoghi all’interno del territorio comunale e di come invece la sicurezza possa considerarsi un valido deterrente per la violenza. Come Donna penso che non si debbano tenere solo iniziative culturali, troppo spesso volte all'asservimento di un pensiero comune come quello sul drammatico problema del femminicidio oppure campagne mediatiche sulla tutela del corpo delle donne nelle campagne pubblicitarie, per le donne voglio invece azioni concrete che davvero tutelino la nostra incolumità fisica...".

Besana torna ad attaccare la Giunta arcorese sul parcheggio della Stazione buio

Non  è mancata qualche frecciata lanciata dal segretario Besana all'indirizzo dell'Amministrazione comunale arcorese per lo stato di insicurezza che si vive nel parcheggio della Stazione ferroviaria a causa della mancanza di illuminazione (LEGGI QUI)

"Lo ribadisco oggi come nel 2014, quando feci la mia prima denuncia pubblica: tra le iniziative più importanti penso che il giusto peso debba essere dato alla messa in sicurezza dei luoghi frequentati anche da donne - ha continuato Besana - Per esempio il parcheggio dietro la stazione totalmente privo di illuminazione, se si escludono le luci gialle dei lampioncini posti a lato massicciata che nonostante i proclami rimane di fatto un luogo pericoloso.Abbiamo assistito nel corso degli anni a manifestazioni contro la violenza sulle donne, dalle scarpette rosse in fila, al “posto occupato” in molte sedi istituzionali con tanto di cartello, alle panchine verniciate di rosso. Poi passato il mese di novembre... silenzio.
Noi non siamo quelli delle scarpette o delle panchine rosse. Noi vogliamo che le donne si sentano realmente più sicure".