Meda, lungo la ferrovia staccionata a rischio crollo

Si viaggia a senso unico da piazza Del lavoratore a via Dei cipressi.

Meda, lungo la ferrovia staccionata a rischio crollo
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A Meda, si viaggia a senso unico da piazza Del lavoratore a via Dei cipressi. E' stato deciso dal Comune nei giorni scorsi, dopo l'improvviso crollo della staccionata che corre lungo i binari della ferrovia, nella centralissima via Trento, e il rischio di cedimento di quella di viale Francia.

Lungo la ferrovia staccionata a rischio crollo

Erano le 18 di lunedì della scorsa settimana quando, all'improvviso, cento metri della staccionata che separa binari e carreggiata, in via Trento, a pochi metri dal passaggio a livello in pieno centro storico, sono piombati sull'asfalto. Fortunatamente non ci sono feriti né danni. Complice la piena estate, in quel momento in strada non passava nessuno. Immediato l'intervento del Comune. Sul posto, per con statare con i suoi occhi quanto successo, anche il primo cittadino. Gli operatori di Ferrovie Nord hanno provveduto a rimuovere il manufatto mentre gli agenti della Polizia locale a regolamentare il traffico. Martedì una provvisoria paratia di cantiere ha preso il posto della palizzata crollata.

Il sindaco ha firmato un'ordinanza

Il sindaco Luca Santambrogio ha emesso un'ordinanza contingibile e urgente. Spiega: "Verificata, con gli operatori di Ferrovie Nord Milano, con la Polizia locale e con i tecnici del Comune, l'instabilità e il pericolo di crollo della recinzione della linea ferroviaria in viale Francia, ed in considerazione di quanto già avvenuto in via Trento, per garantire la massima sicurezza si è deciso di rendere a senso unico il tratto da piazza Del lavoratore a via Dei cipressi in direzione via Cadorna – Busnelli - Seveso, e di recintare la parte pericolosa fino ai lavori di sistemazione della stessa".

Intervento in agenda a settembre

La decisione è stata presa dopo un accurato sopralluogo lungo tutta la staccionata. A Ferrovie Nord ora il compito di mettere in sicurezza il tratto a rischio crollo, per evitare che cada effettivamente, e di posizionare una nuova recinzione in sostituzione di quella piombata minacciosa sull'asfalto. "Con l'augurio – così il primo cittadino – che i lavori vengano fatti a regola d'arte". L'intervento è in agenda per settembre. Le protezioni provvisorie posizionate all’indomani del crollo lasceranno il posto a quelle definitive. La recizione era in pessime condizioni da tempo. "Anche se il crollo della staccionata non ha causato feriti o danneggiamenti, perché, fortuna vuole, in quel momento non passava nessuno - commenta il sindaco - abbiamo sfiorato una vera e propria tragedia. Non oso pensare cosa sarebbe successo se fosse passata una persona a piedi o in bicicletta in quell’istante".

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