Minacce per il senso unico a Bellusco

Minacciato da anonimi, l'assessore Daniele Misani torna sulla vicenda della scritta apparsa nelle scorse ore in via Ornago: "La viabilità andava cambiata, non avevamo altre scelte. La sicurezza prima di tutto".

Minacce per il senso unico a Bellusco
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Minacce per il senso unico a Bellusco, il commento dell'assessore all'urbanistica.

Minacce per il senso unico a Bellusco

Il gesto vile di poche ore fa non mina le certezze della Giunta Invernizzi in merito alla viabilità di via Ornago. E sulla vicenda delle minacce subite, l'assessore Daniele Misani ha voluto chiarire il proprio punto di vista. "Quella strada non era sicura per i pedoni - ha chiarito - Cambiarne la viabilità era necessario per tutelare i cittadini".

Via Ornago e le ciclabili di Camuzzago

La strada finita sotto i riflettori delle cronache è un collegamento molto utilizzato dai cittadini per raggiungere il rione Camuzzago. "Non ci sono solo gli automobilisti - ha spiegato - Chi amministra deve fare delle scelte. E a volte queste sono anche scomode. Ma bisogna guardare sempre al bene comune più ampio possibile. E la sicurezza viene prima di tutto".

Una vecchia strada

La via al centro della vicenda risale, con buona probabilità, ai primi del Novecento. "Quando fu realizzata, forse era anche una strada adeguata - ha dichiarato - Ma ora non rientra più negli standard di sicurezza minimi per renderla a doppio senso di marcia. Il traffico è aumentato così come le auto sono molto più grandi di prima. Quel transito costante metteva in pericolo i pedoni. Cosa dobbiamo fare, aspettare un incidente grave?".

La scelta della Giunta

La decisione della Giunta, tuttavia, non è stata proprio calata dall'alto. "Abbiamo tentato di mettere in campo un percorso decisionale il più partecipato possibile - ha aggiunto - Abbiamo incontrato i cittadini in consulta, poi in assemblee pubbliche. E, infine, ci siamo messi completamente a disposizione. Abbiamo chiesto ai residenti di inviarci mail con suggerimenti. Ne sono arrivate solo due e non erano critiche".

L'intervento

La scelta di cambiare la viabilità farà, dunque, discutere. "Certo, capisco i dubbi e anche il disagio - ha detto - Ma arrivare alle minacce è davvero troppo. Ma non ci fermeremo. Abbiamo preso una decisione. E se si potranno in futuro sbloccare altri interventi su altre arterie della zona, magari rivedremo la nostra scelta. La politica è spesso criticata per l'inerzia. Noi andiamo avanti, sempre con lo stesso spirito, condividendo le scelte con i cittadini. Tenteremo di dialogare con tutti. Ma le minacce sono davvero inaccettabili".

 

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