Nel Convento delle Grazie la poesia di Maria Organtini

La storica presidente del Cenacolo poeti e artisti di Monza e Brianza è stata fra i protagonisti dell'evento "Seme di luce"

Nel Convento delle Grazie la poesia di Maria Organtini
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Nel Convento delle Grazie di via Montecassino il reading poetico di Maria Organtini in occasione della mostra "Seme di luce".

Nel Convento poesia e luce

Ieri pomeriggio, domenica 19 maggio, nell'antica Filanda del Convento delle Grazie la presidente del Cenacolo Poeti e artisti di Monza e Brianza Maria Organtini ha presentato al pubblico la silloge poetica "Scie di Luce oltre la Porta...", una toccante raccolta di versi edita in occasione della mostra "Seme di luce" in omaggio a Leonardo da Vinci.

Ideata dalle due artiste monzesi Elisabetta  Bosisio e Meria Teresa Bolis, l'esposizione ha messo al centro la luce (giovedì era la Giornata internazionale della luce) e il famoso "Fiore della Vita", elemento ricorrente nella geometria sacra di tutte le culture e studiato nelle sue proporzioni algebriche dal genio toscano nel «Codice Atlantico».

Scie di Luce oltre la Porta

Potente ed evocativa, la penna di Organtini va alla ricerca del senso alto delle cose del mondo. Una ricerca possibile solo alle coscienze illuminate, che come la poetessa monzese sono in grado di carpire i misteriosi e preziosi messaggi divini nascosti nella quotidianità.

Primo fra tutti la speranza, al centro dell'intera raccolta di versi che comprende anche un omaggio al santuario di via Montecassino, nel quale la "soavissima Madonna" si manifesta come una "bella immagine e santa promessa di luce" che attende fiduciosa il pellegrino fra le sue braccia materne "nell'antica navata dove arriva attutito il murmure del Lambro", e alla figura di Madre Teresa di Calcutta.

La fede, che pervade le pagine della silloge poetica, in Organtini è intimamente legata alla bellezza del Creato, la cui contemplazione diviene la chiave per la comprensione e il superamento della fragilità umana. Umilissima, la poetessa non rinnega la realtà, ma percependone i limiti è instancabile nel suggerire al lettore di avere fiducia. Certa che la rinascita, sospiro dopo sospiro, sia ad attendere ognuno. Luminosissima, appena è dischiusa la porta dell'anima.

La biografia

Figura storica del mondo culturale monzese, Maria Organtini è presidente del Cenacolo  dei poeti e artisti di Monza e Brianza dal 1981.

Attualmente collabora con la casa editrice Montedit con la quale ha dato vita nel 1999 al Premio internazionale di poesia "Città di Monza". Presiede altresì al Premio "Marguerite Yourcenar" del Club degli autori di Melegnano e al Premio di poesia "Il solco" di Biassono.

 

 

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