Omate intitola il cinema all'amato don

Alla guida della comunità per quasi mezzo secolo

Omate intitola il cinema all'amato don
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Il cinema dell’oratorio intitolato al prete che ha segnato quasi mezzo secolo di storia della Comunità di San Zenone, a Omate.  Così hanno deciso i fedeli affinché don Michelangelo Longatti, per tutti don Michele, resti per sempre legato alla sua parrocchia, che ha guidato dal 1970 e dove è rimasto fino al 12 maggio scorso, giorno della sua morte.

La cerimonia

La cerimonia di intitolazione del Cinema Nuovo, all’interno dell’oratorio, avverrà in una data significativa: venerdì prossimo, 29 settembre, giorno in cui l’amato sacerdote avrebbe compiuto 84 anni.

La sua vita

Classe 1933, originario di Ferrara, don Michele fu ordinato sacerdote il 28 giugno del 1956, non ancora 23enne, dall’allora arcivescovo di Milano cardinale Giovan Battista Montini che diventerà poi Papa Paolo VI.
Dopo un breve periodo come vice rettore dell’istituto Sacra famiglia di Cesano Boscone, nel 1961 fu nominato vice parroco a Bareggio, in provincia di Milano dove rimase fino al 1970. Poi, l’approdo a Omate, con lo stesso incarico. Parrocchia e oratorio di San Zenone che il sacerdote ultraottantenne non ha mai più lasciato. Lo scorso anno aveva  festeggiato con tutta la comunità il traguardo del 60esimo di ordinazione sacerdotale.

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