Profughi, l'Amministrazione di Lentate dice basta

Arrivati altri sei richiedenti asilo. Domani sera presidio a Copreno

Profughi, l'Amministrazione di Lentate dice basta
Pubblicato:
Aggiornato:

"Profughi: Prefetto, ora basta!". Dopo Lazzate, dove i cittadini sono scesi in piazza insieme all’Amministrazione comunale per protestare, anche Lentate dice no ai migranti e si scaglia contro il Prefetto di Monza e Brianza.

Arrivati altri sei profughi, superato il limite

Una reazione dura quella dell’Amministrazione targata Laura Ferrari, che nei giorni scorsi si è vista arrivare sul territorio altri sei profughi, "nonostante durante l’assemblea dei sindaci il Prefetto ci avesse assicurato di stare tranquilli perché a Lentate si era raggiunto il tetto massimo di persone da poter ospitare", tuona il sindaco, che aggiunge: "E’ una presa in giro". Coi nuovi arrivati, una coppia nigeriana e una eritrea ospitate in via Mancini a Birago (dove già c’è una famiglia siriana) e due giovani del ‘91 e del ‘92 alloggiati sulla Nazionale dei Giovi, il Comune di Lentate accoglie più di 40 profughi, il numero massimo che, in teoria, poteva raggiungere.

Il sindaco: "Sono esterrefatta, non ci si comporta così"

"A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca - prosegue il primo cittadino - Considerando quanto accaduto anche a Lazzate credo che la Prefettura abbia voluto mandare una sorta di punizione ai sindaci che hanno alzato la testa e sottoscritto un documento in cui chiedono di essere avvisati preventivamente dell’arrivo di profughi sul loro territorio. Non solo il Prefetto non ha firmato il documento, ma in più ci spedisce altri profughi, superando il limite consentito. Sono davvero esterrefatta, non ci si comporta in questo modo".

Domani sera presidio a Copreno

Per far sentire la sua voce Ferrari martedì sera si è unita al coro degli amministratori lazzatesi, sul piede di guerra per l’imminente arrivo di richiedenti asilo nel cuore del borgo. E sabato mattina i leghisti lentatesi hanno allestito un gazebo al mercato, con tanto di striscione: "Prefetto, ora basta!". Un altro presidio sarà organizzato domani, mercoledì 2 agosto, a partire dalle 20.30 in via Trieste a Copreno.

Seguici sui nostri canali
Necrologie