Renate ricorda il "suo" don Dionigi

Ad un anno dalla scomparsa del cardinale Tettamanzi, domani una messa nel paese natio

Renate ricorda il "suo" don Dionigi
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Ad un anno dalla scomparsa, Renate ricorda il suo "don Dionigi".

Una messa per il cardinale Dionigi Tettamanzi

Il 5 agosto del 2017 il cardinale Dionigi Tettamanzi chiudeva gli occhi per sempre in Villa Sacro Cuore a Triuggio, dove si era ritirato quando aveva lasciato la guida pastorale dell'arcidiocesi ambrosiana il 28 giugno 2011. E’ trascorso un anno e domani, domenica 5 agosto, la "sua" comunità, quella renatese, lo ricorderà durante la messa delle 10,30 nella chiesa dei Santi Donato e Carpoforo. Domenica prossima, 12 agosto, alle 17,30, l’omaggio in Duomo. Da Renate partirà un pullman per Milano. Iscrizioni aperte dalle suore.

Renate sempre nel cuore

E' sempre stato forte il rapporto tra Renate e il cardinale Tettamanzi. In paese era cresciuto, aveva frequentato le  elementari nell’affollata classe al piano terra del Municipio di via Tripoli. Nel parroco di allora, don Pasquale Zanzi, aveva trovato una figura importantissima per il suo  futuro.

"Io mi sento figlio di questa terra, figlio di questo paese, e non soltanto in senso materiale, ma anche, e soprattutto, in senso spirituale, e anche per i valori tipici del sacerdozio. Qui stanno le mie radici, vive e vivificanti. Qui stanno quelle radici che non si riescono mai a strappare dal proprio cuore, anzi dal proprio essere". Così aveva parlato di Renate,  nel settembre ’97, nell’omelia per il quarantesimo anniversario di sacerdozio

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