Scandalo protesi: Adiconsum tutela i trapiantati

Tanti cittadini preoccupati si sono rivolti all'associazione e sono pronti ad azioni legali

Scandalo protesi: Adiconsum tutela i trapiantati
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Adiconsum Monza Brianza e Lecco scende in campo a tutela delle vittime del cosiddetto scandalo protesi

Scandalo protesi, le indagini continuano

"L’indagine penale è tuttora in corso e come associazione di consumatori riteniamo di doverne seguire con particolare attenzione gli sviluppi. Vogliamo garantire ai cittadini la massima tutela del diritto alla salute". Lo hanno detto i responsabili di Adiconsum Monza Brianza e Lecco.

Il riferimento è in particolare all’inchiesta della magistratura che ha smascherato un presunto giro di mazzette, fra protesi "scadenti", denaro e regali per il "disturbo" di medici e chirurghi.

Tre i medici del Policlinico e della Clinica Zucchi arrestati e altre 18 persone coinvolte a vario titolo. Nell’occhio del ciclone sono finiti due gruppi ospedalieri: Clinica Zucchi e Policlinico di Monza.

Tanti cittadini preoccupati

Lo scandalo che ha investito la sanità privata di Monza è fonte di grande preoccupazione”. I pazienti ai quali sono state impiantate le protesi e soprattutto le loro famiglie temono gravi conseguenze. Nelle ultime due settimane, numerosi cittadini si sono presentati agli sportelli di Adiconsum Monza Brianza e Lecco preoccupati per le condizioni di salute. E in tanti ora chiedono come avviare possibili azioni legali.

Gli sportelli

I cittadini che volessero maggiori informazioni in merito alla vicenda possono quindi recarsi agli sportelli Adiconsum.

Gli sportelli sono aperti a:

  • Monza, martedì e giovedì, ore 9-12 e 14,30-17,30
  • Lecco, martedì, ore 9-12 e giovedì, 14-17
  • Vimercate, mercoledì 14,30-17.30
  • Carate, Brianza, martedì, 9-12
  • Seregno, venerdì, 9-12
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