Seveso, polemica sacchi blu: il Codacons scrive al Comune

La decisione dopo l'invio di una lettera a 1700 famiglie sulla mancata esposizione dei sacchi

Seveso, polemica sacchi blu: il Codacons scrive al Comune
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Il Comune di Seveso prosegue nel suo lavoro per aumentare la soglia dell'80 per cento di raccolta differenziata, ma la decisione di inviare una lettera a 1700 famiglie non è piaciuta al Codacons, che ha deciso di scrivere al sindaco Paolo Butti.

Una lettera a 1700 famiglie

Già tra i cittadini erano emerse parecchie polemiche in merito alla decisione dell'Amministrazione di inviare una lettera ad alcune famiglie del territorio che sembra non abbiano mai esposto il sacco blu da quando questi è entrato in vigore. "Vorremmo fare una verifica diretta con gli utenti - spiega il sindaco - non è escluso che ci possano essere stati errori o impedimenti. La nostra intenzione è capire perché queste famiglie non hanno ancora esposto un sacco blu da quando è arrivato nel nostro Comune".

L'intervento del Codacons

La risposta del Codacons non si è fatta attendere, soprattutto dopo aver ascoltato la preoccupazione dei cittadini: "Il Comune non può accusarli senza conoscere le loro ragioni. Prima di mandare le lettere avrebbe dovuto accertarsi sul vero motivo della mancata esposizione dei sacchi. Molti hanno sostenuto di non aver prodotto rifiuti indifferenziati perché assenti. Possibile anche la presenza di errori del sistema. Scriveremo al sindaco per chiedere un monitoraggio più preciso, che vada in fondo al problema e che non si limiti alla mancata esposizione dei sacchi blu".

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