#ShareLentate, al via la rivoluzione social del Comune

Il sindaco: "Uno spazio per veicolare le informazioni di servizio e condividere le scelte amministrative"

#ShareLentate, al via la rivoluzione social del Comune
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#ShareLentate, il Comune approda sui social attivando una comunicazione web 2.0 che prevede una partecipazione biunivoca, ovvero di interazione tra la comunità lentatese e l’Amministrazione, con un fine principale: ascoltare il cittadino.

La piazza virtuale oltre a quella reale, per ascoltare meglio i cittadini

Facebook, Twitter, Whatsapp, Instagram e Decoro Urbano sono i canali scelti per comunicare con la cittadinanza, proprio perché queste piattaforme stanno trasformando anche il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione, rendendo la comunicazione a doppio senso di marcia.

"La decisione di aprire ai social network è stata fortemente voluta per informare, ascoltare, condividere e attivare forme di collaborazione, incentivando valutazioni, commenti e suggerimenti da parte dei nostri cittadini - dichiara il sindaco Laura Ferrari - Sarà innanzitutto uno spazio attraverso cui saranno veicolate tutte le informazioni di servizio e utili ai cittadini; in secondo luogo, saranno spiegate le scelte amministrative, i progetti e le decisioni intraprese in questi anni di gestione della cosa pubblica".

"Il Comune ha deciso di essere sulla piazza social - continua il vicesindaco Matteo Turconi - La vera evoluzione è rappresentata dalla spinta di ascoltare in modo ancora più diretto e dettagliato i cittadini, per potenziare ulteriormente il rapporto di fiducia. E per avere un rapporto aperto e costruttivo è importante che l’Amministrazione sia trasparente".

Approvate dalla Giunta le linee guida della social media policy

Approvate dalla Giunta le linee guida della "social media policy", una sorta di regolamento di utilizzo con il fine di garantire il reciproco rispetto delle regole, il tipo di contenuti pubblicati, i comportamenti consentiti, quali commenti e argomenti siano accettati e come gestire i commenti non coerenti con i temi trattati o che adottino un linguaggio inappropriato. Il provvedimento, in particolare, fissa una sorta di vademecum rivolto soprattutto all’utenza.

"Come primo approccio partiremo subito con Facebook e Twitter, a seguire saranno attivi anche gli altri canali – conclude il primo cittadino - Spero che la cittadinanza apprezzi questa nuova scelta amministrativa che è assolutamente a costo zero per le casse del Comune, anche se richiede un lavoro capillare da parte degli uffici, che ringrazio anticipatamente per la loro preziosa collaborazione".

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