Sovico, il gallo disturba il sonno e viene sfrattato

Indignata la proprietaria dell’animale che ha rischiato una denuncia per disturbo della quiete pubblica. Così ha preferito portare altrove l’animale: «E’ andato a stare meglio»

Sovico, il gallo disturba il sonno e viene sfrattato
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Cantava nel cuore della notte e disturbava: così un gallo è finito in esilio. E' successo nei giorni scorsi nel comune di Sovico.

Il "cicchirichì" molesto segnalato alla Polizia locale

Il suo canto infastidiva a tal punto che il vicino si era lamentato più volte recandosi al comando di Polizia locale. E una famiglia residente in via Lambro, si è vista costretta a malincuore ad allontanare il pennuto per evitare di incorrere in una denuncia per disturbo della quiete pubblica. Così, dopo che i vigili urbani hanno avvertito dei rischi che avrebbero corso se non avessero trovato subito un rimedio al gallo molesto, dai proprietari è arrivata la decisione di spostare altrove il  "chicchirichì"  troppo mattutino. La vicenda, raccontata in esclusiva dal Giornale di Carate nell'edizione di martedì 19 febbraio, ha fatto il giro del paese dopo il racconto della proprietaria che si è sfogata su Facebook raccontando fra l'altro che il povero galletto faceva compagnia ai figli di 5 e 3 anni. "Adesso chi glielo dice che il gallo l’abbiamo dovuto portare dove non dà “fastidio”?".

Non è la prima volta che i galli troppo canterini balzano alle cronache locali e nazionali. La scorsa estate nel Vicentino un gallo era stato ucciso a fucilate perché disturbava. Ma ci sono anche storie di solidarietà: a inizio anno a Grugliasco, nel Torinese, l'appello su Facebook ha salvato  un galletto rumoroso. La minaccia che poteva essere soppresso ha scatenato sui social una vera gara di solidarietà. E al proprietario sono arrivate centinaia di chiamate di cittadini pronti a dare ospitalità al pennuto.

 

 

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