Terremoto in Giunta: si dimette anche il vicesindaco

Dopo il passo indietro dell'assessore Tittaferrante, anche il leader del Polo Civico Gianpaolo Caponi lascia l'Esecutivo

Terremoto in Giunta: si dimette anche il vicesindaco
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Terremoto in Giunta: si dimette anche il vicesindaco. Dopo il passo indietro dell’assessore Angela Tittaferrante, anche il leader del Polo Civico Gianpaolo Caponi lascia l’Esecutivo di Centrodestra guidato da Roberto Di Stefano. Lo ha annunciato questa sera, lunedì, lo stesso Caponi. Domani mattina rassegnerà ufficialmente le dimissioni in Comune, a Sesto San Giovanni. Quale sarà ora il destino della coalizione di Centrodestra protagonista della storica vittoria elettorale dello scorso giugno?

Terremoto in Giunta: il vice sindaco lascia

“Essendo io il principale responsabile di tutto il nostro movimento civico, assumo su di me l’onere delle decisioni prese e le responsabilità conseguenti. La mia esperienza in Giunta termina qui. Rassegnerò domani mattina le mie dimissioni da Vicesindaco; ho avuto il privilegio di svolgere questo autorevole incarico conoscendo e apprezzando ancora di più Sesto San Giovanni – ha scritto Caponi, in un lungo post sulla sua pagina Facebook che i suoi “militanti” (ma non solo) aspettavano già nel pomeriggio – Abbiamo accettato una alleanza con Roberto Di Stefano sulla base di un rapporto leale e ispirato a un progetto per la città con un programma condiviso e innovativo”.

“Impoverimento degli obiettivi”

“A quasi un anno dal voto abbiamo assistito a un impoverimento degli obiettivi e all’inasprimento delle tensioni con la città rimasta sin qui inascoltata. Nonostante questo nella ricerca di un difficile confronto con lo stesso sindaco ho mantenuto sempre un comportamento corretto votato a cercare di condividere insieme le migliori soluzioni. Il sogno che abbiamo di costruire una città dialogante basata sulla ricerca delle soluzioni ai problemi concreti dei cittadini, e lontano dalle contrapposizioni partitiche-elettorali, è venuto meno per il prevalere di altre logiche. Non riuscendo a determinare scatti in avanti sulla strada di un miglioramento dell’azione di governo, sulla strada del confronto e della condivisione, inascoltati e accantonati i nostri valori, nonostante la forza elettorale abbia detto altro, non posso far altro che un passo indietro per compierne due in avanti”.

Ora Sesto nel Cuore cosa farà?

I numeri, in Consiglio comunale, parlano chiaro. Sesto nel Cuore e i suoi consiglieri come si comporteranno? E Caponi sembra lanciare un messaggio chiaro anche all’assessore Maurizio Torresani, membro anch’esso del Polo Civico e presente ancora in Giunta. “Sesto nel Cuore non chiederà deleghe in sostituzione alle mie e a quelle rassegnate da Angela Tittaferrante nella giornata di venerdì ha aggiunto Caponi – Ringrazio Angela per la passione e l’impegno che ha profuso in questi mesi. Noi siamo una squadra, lo siamo oggi e lo saremo domani. Nessun assessore presente o futuro potrà arrogarsi quindi l’onore di rappresentare in Giunta la lista civica Sesto nel Cuore. Continuerò a occuparmi di Sesto, città che amo, a cui debbo molto; non finisce quindi qui il mio e nostro impegno per Sesto. Ringrazio i dipendenti e funzionari comunali con cui ho avuto il piacere di collaborare, ringrazio i cittadini per l’enorme sostegno ricevuto in questi mesi”.

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