Certificazione di eccellenza per il Programma trapianti di midollo al San Gerardo

Certificazione di eccellenza per il Programma trapianti di midollo al San Gerardo
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Terza certificazione di eccellenza per il Programma trapianti di midollo per l'ospedale San Gerardo. A darne notizia è Pietro Enrico Pioltelli, responsabile del Centro.

Certificazione di eccellenza per il Programma trapianti di midollo al San Gerardo

“È con piacere, e anche con un po’ di orgoglio, che vi comunico l’ottenuto re-accreditamento del programma trapianti di midollo, costituito dall’Unità
semplice di Trapianto della Divisione di Ematologia e dall’Unità semplice di Aferesi e Nuove Tecnologie Trasfusionali del Servizio Trasfusionale. Questa, con una certificazione internazionale, si aggiunge alle altre eccellenze del San Gerardo” - ha detto Pioltelli.

“La strada finora percorsa – ha spiegato Pioltelli - non è stata facile e ha richiesto da tutti noi impegno e competenza, e continua a richiederne per soddisfare i controlli che JACIE (Joint Accreditation Committee) e Centro Nazionale Trapianti prevedono lungo i 4 anni di validità della certificazione”.

“È un ulteriore tassello a dimostrazione dell’eccellenza della nostra ASST – ha commentato il Direttore Generale Matteo Stocco -. L’accreditamento JACIE, in Italia, è tuttora una certificazione di eccellenza non obbligatoria e la buona parte dei centri che in Italia eseguono trapianti di midollo ne è sprovvista. Tuttavia il rigore con cui questo riconoscimento viene rilasciato certifica l’eccellenza del centro sia per la qualità delle singole prestazioni che per l’efficacia delle interazioni fra le unità che lo compongono, a garanzia di un elevato livello di affidabilità professionale e organizzativa, ma, soprattutto certifica il livello di armonizzazione fra specialità differenti e la presenza di un ambiente multidisciplinare in cui un gruppo di alte professionalità agisce per ottimizzare l’applicazione di trattamenti complessi”.

Il programma del San Gerardo

All’ospedale San Gerardo si è iniziato a costituire un Programma Trapianto nel 2006 che ha ottenuto l’accreditamento nel 2007. Quel programma, che era diretto dal dottor Cornelio Uderzo, responsabile dell’Unità di Trapianto della Clinica Pediatrica, era il secondo che veniva accreditato in Italia, dopo il programma di trapianto pediatrico, ma era il più complesso comprendendo le unità di trapianto e di prelievo di midollo della Clinica Pediatrica e quelle per adulti della Clinica Ematologica,
l’unità di raccolta di cellule staminali circolanti, il laboratorio di criopreservazione del Servizio Trasfusionale e il laboratorio per le manipolazioni avanzate Verri. Questo livello di complessità in Europa era presente in solo sette programmi e al suo interno le unità di trapianto e di prelievo di midollo della Clinica Ematologica sono state le prime unità per adulti che hanno ottenuto l’accreditamento in Italia.
Alla scadenza dell’accreditamento, che allora aveva durata triennale, lo stesso programma non ha più potuto essere riaccreditato sia per l’avvenuta promulgazione di normative che richiedevano una struttura più sofisticata per i laboratori, sia per l’incompatibilità degli standard JACIE con i nuovi standard AIFA, obbligatori in Italia per la manipolazione avanzata, sia perché la Clinica Pediatrica era migrata ad una azienda diversa e un Programma Trapianti che la comprendesse avrebbe richiesto la struttura burocraticamente più complessa di “Programma Trapianti Metropolitano”.

Nuovo programma

Dopo la ristrutturazione e la messa a norma dei laboratori e la riorganizzazione della struttura documentale è stato organizzato un nuovo programma trapianti, costituito solo dall’unità di trapianto e di prelievo di midollo della Clinica Ematologica e dall’unità di raccolta di cellule staminali circolanti e dal laboratorio di criopreservazione del Servizio Trasfusionale. Questo nuovo programma, diretto da professor Enrico Maria Pogliani ha ottenuto l’accreditamento nel 2011. Alla sua scadenza il programma è stato riaggiornato alle nuove specifiche (Standard 6) e ripresentato per il re-accreditamento con la direzione del dott. Pietro Enrico Pioltelli.
Concluse le fasi burocratiche e di revisione della documentazione è stato sottoposto alla visita ispettiva il 6 e 7 luglio 2016, ha ricevuto la notifica delle non conformità rilevate il 13 gennaio 2017 e ha presentato la documentazione delle correzioni il 7 agosto 2017, ottenendo infine la certificazione di re-accreditamento che varrà fino all’ottobre 2021, previo un controllo ad interim previsto per il 2019.

 

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